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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

#NotizieDalComune #VecchianoLavoriPubblici #VecchianoSport
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Pisa, 17 marzo
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Comune di Vecchiano
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Vallo a far capire al cavolo riscaldato e garzone ritornato .....
. . . lo diceva anche il grande Totò che è la somma .....
. . . . e Calenda Carlo ha rimasto solo. . .
. . .....
. . . in tv c'era uno che diceva che tanti elettori .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Partito Democratico
Coraggio!!

1/4/2013 - 19:03

Le vecchie sedi del partito democratico, fino a ieri luccicanti e splendenti, affollate e partecipate, appaiono dimesse e un po' tristi.

Le scritte scoloriscono, i volantini si staccano dai vetri, le sedi appaiono deserte con le porte chiuse e la posta giace molle e pendula nella propria cassetta.

E' forse la nuova immagine del partito, sconfitto e mortificato.

 

Ma un nuovo entusiasmo sembra profilarsi appena dietro l'angolo, molto vicino.

Basta non aver troppa paura di svoltare.

 

 

 

 

 

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2/4/2013 - 11:28

AUTORE:
P.G.

La vista di una sede PD così dimessa mi ha fatto sorridere e ironicamente l'ho voluta mettere sul giornale. Solo con questo scopo, ironico, e senza malizia.
Poi il commento che ispirava la foto mi è sembrato troppo triste ed allora ho voluto dare una speranza ai tanti italiani che sperano veramente in un cambiamneto. Un cambiamento non solo per se stessi, per i propri interessi o per quelli della propria fazione, ma per tutti.
La foto, per inciso, è della sede del PD di Gavorrano (Gr).

2/4/2013 - 9:43

AUTORE:
Cittadino elettore

...l'ho visto nella copertina dell'Espresso; dichiarando: sono pronto! mentre il capo del suo partito il PD, vincendo prima le primarie e poi le "secondarie" su tutti, ma non abbastanza stante una legge elettorale fatta a catrozzoli e fatta dal centrodestra con la chiara intenzione di non far governare il probabile vincente Romano Prodi all'epoca e Bersani attualmente (nelle democrazie francesi ed americane chi ha un voto in più il giorno dopo governa).
Quì da noi invece chi perde la sfida primaria non fa come Hillary Clinton che si mise a disposizione di Barak Obama per governare ma ritorna nella sua "cittadella"

Se poi vediamo che anche Massimo D'Alema per finire la legislatura iniziata da Romano Prodi che fu interrotta dalla "compravendita" di due senatori; poi andò a cercarsi i voti in Parlamento e li, li trovò da Armando Cossutta che scisse il suo partito e da Cossiga-Mastella che misero i loro voti a sostegno ed il governo ci fù.

Perchè da destra e "sinistra" si vuole impedire la ricerca di una maggioranza che nella frammentazione di voti e liste non è stata possibile con il voto dei cittadini!?
In democrazia rappresentativa il Presidente del Consiglio in Italia è sempre stato "convalidato" da un voto dei nostri rappresentanti il Parlamento.
Nel caso di vittoria dell'm5s chi era candidato alla presidenza del consiglio lo stabiliva il parlamento dopo la naturale indicazione di quel movimento politico vincente le elezioni.

Mi auguro come cittadino elettore che avvenga questo:
Bersani deve avere la possibilità di andare nella sede dove si vota e di cercare li i voti sufficienti; non a Ballarò.
Come sono stati dati voti sufficienti per eleggere la Presidenza del Senato della Repubblica, non è detto che la straordinarietà non si possa ripetere.
Se ciò non avviene il governo presentato alle camere avrà questa particolarità; promosso alla Camera dei Deputati (certamente) ed eventualmente bocciato al Senato della Repubblica, resta in carica per gli affari correnti e si va a nuove votazioni e da quì a buio di oggi 2 Aprile mi aspetto dal governo in carica su proposta del nuovo Parlamento che venga abrogata perlomeno la legge elettorale vigente "Porcellum" e si ritorni da domattina al "Mattarellum" è il minimo che i nostri eletti posson fare senza spesa alcuna e celermente!

Che ora si cerchi seconde figure oppure cittadini che non hanno mai avuto impegni politici neppure in Consigli Comunali per formare il nuovo Governo della Repubblica è come mettere in nazionale di calcio un sollevatore di pesi o un capace tiratore di giacchio.
bona.

2/4/2013 - 0:15

AUTORE:
F.V

Il solipsismo (dal latino solus, "solo" e ipse, "stesso": "solo se stesso") è la credenza secondo cui tutto quello che l'individuo percepisce venga creato dalla propria coscienza.
Di conseguenza, tutte le azioni e tutto quello che fa l'individuo è parte di una morale prestabilita dal proprio io, ubbidendo pertanto solamente a quello che quest'ultimo dice, al di là delle leggi prestabilite dal mondo esterno, da altre soggettività, quindi. Contrariamente alle altre credenze, che hanno leggi e regole stabilite secoli addietro, il solipsismo si distingue in quanto le leggi da rispettare provengono direttamente dagli stati più interni dell'individuo, e pertanto hanno una credenza e una validità molto più veritiera di tutte quelle regole che altri individui avrebbero stabilito per conto nostro: gli stessi "non uccidere" e "non rubare" sono tali in quanto l'io, in quanto la morale personale sa ed è convinta che queste due azioni sono sbagliate, al di là del fatto che appartengono a leggi esterne. Psicologicamente, se l'io non sente quello che sentono gli altri, non può di conseguenza viverlo in contemporanea: se l'individuo è arrabbiato, gli altri in contemporanea vivono non sentendo questo sentimento, e in un certo qualmodo l'individuo per gli altri non esiste. Tutti gli io hanno diversi modi d'approccio alla realtà, soggettiva e caratterizzata da diversi punti di vista.