L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Sarà Fortunata Dini, attuale assessora alle politiche della famiglia, ad assumere la carica di vice sindaco nel comune termale. E’ questa la decisione del sindaco Paolo Panattoni che ha deciso di lasciare immutata la giunta comunale non sostituendo numericamente il dimissionario Juri Sbrana.
“Ringrazio Sbrana per l’importante contributo che ha dato in questi anni di governo del territorio e mi auguro che risolva quanto prima i suoi problemi di carattere personale. Ad un anno dalla fine della legislatura ritengo opportuno non ampliare numericamente il numero degli assessori ma procedere ad una riassegnazione delle deleghe “ dichiara Paolo Panattoni.
“ Credo che Fortunata Dini, per l’esperienza acquisita in questi anni e per le capacità dimostrate come pubblico amministratore, sia la migliore scelta per la carica di vice sindaco. E’ una donna di grande qualità che in questa fase non facile per gli Enti Locali saprà incrementare il suo fondamentale apporto per gli impegni che ci aspettano.”
Fortunata Dini, assessore che collabora con Panattoni dal 2007, gestirà anche le deleghe allo sviluppo economico e la promozione del turismo che si aggiungeranno a quelle delle politiche sociali ed ai rapporti con le associazioni di volontariato già esercitate dal 2009.
Le altre deleghe in carico a Juri Sbrana saranno gestite direttamente dal sindaco per questo scorcio di legislatura . L’esecutivo sangiulianese, conseguentemente alle scelte di Panattoni, si riduce a 6 unità fra cui due donne (oltre alla Dini l’assessora Mele) e quattro uomini ( Pannilunghi, Verdianelli, Martinelli e Balatresi).