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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

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. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
. . . che il senatore Matteo Renzi dice e fa quella .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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da Jessy Taylor
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Cara mamma amica zia donna
sorella compagna nonna
che non porti d'abitudine
il tacco a spillo
ma guardi a fronte alta
il mondo con dignità. . . .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Vecchiano
Interventi per la messa in sicurezza del Serchio:
molto affollato il Consiglio Comunale aperto

13/4/2013 - 20:01

Interventi per la messa in sicurezza del Serchio:
molto affollato il Consiglio Comunale aperto
Vecchiano –

 

  Un Consiglio Comunale aperto molto affollato quello che si è svolto venerdì scorso, 11 aprile. Tantissimi cittadini hanno, infatti, preso parte alla seduta consiliare aperta che aveva come ordine del giorno gli “Interventi per la messa in sicurezza del fiume Serchio”, con relazioni dell’Assessore Valter Picchi e di tecnici a nome dell’Amministrazione Provinciale di Pisa. Il dibattito è stato molto partecipato e costruttivo, numerosi gli interventi dei cittadini presenti.

 Anche i Consigli di Frazione, attraverso i loro Presidenti, hanno tenuto a sottolineare l’importanza che la sicurezza del Serchio riveste per tutta la comunità vecchianese.

 “L’argomento della sicurezza del fiume Serchio è sempre stato posto in primo piano da questa Amministrazione Comunale”, conferma il Sindaco Giancarlo Lunardi.

“La conformazione del nostro territorio, d’altronde, ci impone questa massima attenzione poiché circa il 40% del territorio comunale si trova in una situazione di pericolosità idraulica, come recita l’ultimo piano di assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino del Fiume Serchio.

Anche per questo, abbiamo puntato i riflettori su tale tematica piuttosto frequentemente, sia attraverso consigli comunali aperti che iniziative quali convegni o conferenze.

Nel dicembre 2012, inoltre, si è insediata una commissione consiliare sul Serchio ed il Rischio Idraulico, che ha permesso ai gruppi consiliari di avere alcuni consiglieri che devono affrontare in maniera continua ed approfondita le tematiche connesse alla messa in sicurezza del fiume”. “L’Amministrazione Comunale si è impegnata con alcuni interventi mirati sulla sicurezza del Serchio, come ad esempio il raddoppio della pompa idrovora sul Bucine per la frazione di Filettole”, afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Angori.

 “Inoltre, la struttura tecnica comunale sta lavorando all’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile.

 Complessivamente il territorio di Vecchiano per la sua messa in sicurezza ha più di una singola necessità”, aggiunge l’Assessore Angori “sono  infatti numerosi i punti previsti  nel PAI del fiume Serchio, piano approvato dall’Autorità di Bacino nel 2004 (e recentemente riadattato), però mai finanziato fino ad oggi. Tra questi possiamo citare: il rialzamento dei ponti di Ripafratta, Pontasserchio e Migliarino, oltre che l’eliminazione delle tre strozzature che rendono più difficoltoso il deflusso delle acque; il rinforzo e rialzamento degli argini; l’abbassamento delle golene e l’allargamento dell’alveo del fiume e la delocalizzazione delle abitazioni delle golene.

Quello che a noi preme”, conclude Angori “è la stabilità del nostro sistema arginale”. “Vanno ringraziate sia la Regione Toscana che la Provincia di Pisa perché in questi anni, tra interventi attuati ed in corso di gara e di progettazione, sono stati impegnati quasi 15 milioni di euro”, commenta ancora il Sindaco Lunardi.

“Ma la strada per la messa in sicurezza del Serchio è ancora lunga e per attuarla ci deve essere l’impegno congiunto delle istituzioni e l’attenzione e la pressione dei nostri concittadini”. 
 

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