I CITTADINI RINGRAZIANO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE  E IL SINDACO DI S. GIULIANO T. PER AVERGLI FATTO PAGARE IL RISANAMENTO DELLE CASSE COMUNALI.
 
La nave affonda, anzi no. Il comune di san Giuliano Terme, dal passato ricco e prospero, foriero di eccellenze paesaggistico-ambientali nonché culturali, sembrerebbe aver scongiurato il dissesto della casse comunali.  Il pronunciamento della Corte dei Conti di Firenze, sul bilancio consuntivo  2010, di quello del 2011 siamo in attesa (uscita dal patto stabilità), hanno fatto soltanto una bella gita fuori porta. Questo è quello che ci racconta l’Amministrazione di San Giuliano Terme.
Il Sindaco  Panattoni dichiara:  “E’’ un risultato importante che certifica il buon lavoro svolto dalla struttura comunale  e dalla politica per recuperare le difficoltà che abbiamo maturato in conseguenza al repentino e duraturo rialzo dello spread che ci aveva fortemente penalizzato nel 2011”.
Si può continuare ad addossare la responsabilità del fallimento del Comune allo “spread”  e non alle scelte politiche inopportune fatte nel recente passato ?
Certo è che la politica, non avrebbe dovuto recuperare se non ci avesse portato  al quasi fallimento.
“Recuperare” ha significato aliquote IMU al massimo, addizionale comunale irpef al massimo, cosap aumentata, il tutto a carico della Cittadinanza sangiulianese.
“L’importante avanzo di  amministrazione  dell’anno 2012 del comune termale, pari a € 2.759.333,59 che sarà ratificato dal consiglio comunale a metà aprile, è stato realizzato grazie alle operazioni straordinarie concluse nell’anno passato ed  in modo particolare l’affitto a lungo termine (vendita camuffata da affitto, 60 anni) delle farmacie comunali, ramo d’azienda di Geste che faceva utili, e la vendita di alcuni immobili di cui per uno, il Comune sta pagando l’affitto.
Ma basterà?
Le considerazioni del Sindaco, non tengono conto del gravame impositivo addossato solo e unicamente sulle spalle delle famiglie.
Nemmeno un  grazie ai Cittadini che si sono accollati il risanamento delle casse comunali con enormi sacrifici non richiesti.
Siamo ancora in attesa di vedere la nuova riorganizzazione che avrebbe dovuto partire da gennaio con la riduzione dei Dirigenti da 5 a 2, con un struttura snella efficace ed efficiente.
Probabilmente deve essere andata persa in qualche cassetto della scrivania del Sindaco.
Disastro politico su tutti i fronti, esterno ed interno all’Amministrazione.
Esterno perché è stato tradito il programma di mandato del Sindaco, in quanto non vi era menzionato di scaricare i disavanzi della gestione politica amministrativa sui cittadini, interno perché in Comune si è progressivamente creato un clima di grave disagio per la mancanza di indirizzi chiari e certi.
Il pareggio di bilancio di Geste sarà fatto con i soldi versati per l’IMU.
Al di là della politica nazionale, si è assistito ad una gestione politica fallimentare della giunta e della maggioranza, confermata anche dalla recente tornata elettorale, questo perché, alla totalmente compromessa credibilità degli attuali Amministratori, ci sono state responsabilità non solo locali, dato che è stato lasciato naufragare un comune importante per l’area pisana quale è quello di San Giuliano Terme.
 
Cons Comunale Riccardo Cini