Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
SAN GIULIANO TERME:
LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
La Corte dei Conti di Firenze, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con la Delibera n.102/2013/PRSP, depositata in data 18 aprile 2013, ha demolito l'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme, nella valutazione data alla relazione inoltrata alla Sezione da parte dell’Organo di revisione del Comune Termale in ordine al rendiconto 2011.
Nella delibera si legge: “Dalla relazione dell’organo di revisione sul rendiconto 2011 e dall’esame dei prospetti ad essa allegati emergono criticità e/o irregolarità gravi......che ineriscono comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria e/o violazioni degli obiettivi della finanza pubblica allargata e/o irregolarità contabili e/o squilibri strutturali del bilancio dell’Ente locale”.
In particolare per quanto riguarda il Risultato di Amministrazione - si legge ancora - l’accertamento di un disavanzo di amministrazione (generato dalla competenza e dalla gestione residui) nell’esercizio induce ad una valutazione complessivamente negativa, in termini di sana gestione e sostenibilità finanziaria nonché di mantenimento degli equilibri di bilancio negli esercizi futuri e il disavanzo accertato è in euro 2.127.819,20; inoltre risultano da ricostituire fondi vincolati di importo rilevante”.
“E' stato inoltre rilevato che l’Ente ha approvato un piano triennale del finanziamento del disavanzo di amministrazione 2011 che prevede, per l’esercizio 2013/2014, l’impiego di entrate derivanti da alienazione di beni patrimoniali; tale circostanza rappresenta una grave irregolarità contabile.”
Di fronte a queste preoccupanti valutazioni è molto difficile trovare giustificazioni a questa fallimentare azione di governo locale.
Ancora una volta sindaco e giunta, per sfuggire alla loro incapacità gestionale, chiameranno in causa Berlusconi e Monti, quali unici responsabili, non volendo riconoscere le proprie gravi responsabilità.
Basare tutto un bilancio di previsione 2011 su un'operazione, non riuscita, di “sale and lease back” di un immobile quale la Tabaccaia è stato il fallimento, un suicidio amministrativo di cui sindaco, giunta, con l'avallo del PD, IDV e PSI, sono gli unici responsabili.
Ancora una volta la Corte dei Conti di Firenze è stata impietosa nei confronti degli amministratori comunali usando giudizi pesanti come macigni “emergono criticità e/o irregolarità gravi” che non hanno bisogno di spiegazioni o commenti.
Le scuse pubbliche ai sangiulianesi dovrebbero essere un atto dovuto e un'assunzione di responsabilità visto che la cattiva gestione politico-gestionale è stata fatta pagare a tutti i cittadini termali, le dimissioni dovrebbero essere il passo successivo, ma è molto improbabile che venga fatto.
Cons. Riccardo Maini
Cons. Riccardo Cini