Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
NO ALLA DIDATTICA TOSSICA DEGLI INVALSI
Comunicato che spiega le ragioni per cui i Cobas Scuola ritengono "gli Invalsi uno strumento negativo per gli studenti, per l'insegnamento, per la scuola pubblica in generale".
"È finalmente e definitivamente svelata la funzione dei test INVALSI e il ruolo che hanno nel Nuovo Ordine Scolastico: da quest’anno sono indicati tra gli strumenti di valutazione delle singole scuole nel Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) da cui dipenderanno le sorti dei singoli istituti e, conseguentemente, i destini delle giovani generazioni e dei lavoratori della scuola (educatori, insegnanti, tecnici amministrativi, collaboratori). Oltretutto, in molte analisi dei risultati risulta che i più penalizzati sono gli alunni più riflessivi, che non si limitano alle risposte standardizzate, e hanno perciò maggiori possibilità di fallire nei test.
I test INVALSI sono dunque strumento centrale del SNV, che ha una chiara impostazione aziendalistica e strettamente correlata a una visione privatistica e mercantile dell’istruzione e dello studio.
Il modo di insegnare e di imparare sarà sottoposto alle regole ferree del quiz, l’istruzione e il sapere saranno impostati sulla mera acquisizione di competenze e capacità per affrontare ed eludere le trappole dei test: tutto si risolverà in un addestramento a risolvere problemi legati alla formulazione dei questionari.
La stessa valutazione dell’insegnamento sarà legata al successo degli studenti nei test, dimenticando completamente le condizioni di partenza e soprattutto l’idea di un sapere critico e consapevole, riducendo l’istruzione a mera individuazione della risposta esatta.
Per tutti questi motivi, abbiamo indetto lo sciopero nei giorni in cui si svolgeranno le prove: il 7 alle elementari, il 14 alle medie, il 16 alle superiori.
Vogliamo boicottare lo svolgimento dei test INVALSI per rompere uno degli strumenti principali del SNV.
Invitiamo i docenti a scioperare nei giorni relativi al proprio ordine e grado per impedire che il progetto di dequalificazione della scuola riesca".
Per i COBAS SCUOLA di PISA
Giovani Bruno e Carlotta Cini
Pisa, 05.05.2013