La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
Anche per i cittadini di Vecchiano è possibile aderire alla legge di iniziativa popolare che regola il fine vita.
Venerdì 4 maggio è stata presentata ufficialmente la petizione d’iniziativa popolare che chiede la legalizzazione dell’eutanasia e il riconoscimento del testamento biologico.
Ben oltre la metà degli italiani, secondo ogni rilevazione statistica, è a favore dell'eutanasia legale, per poter scegliere, in determinate condizioni, una morte opportuna invece che imposta nella sofferenza.
Oggi, chi aiuta un malato terminale a morire - magari un genitore o un figlio che implora di porre fine alla sofferenza del proprio caro - rischia molti anni di carcere. Il diritto costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la propria volontà è costantemente violato, anche solo per paura, o per ignoranza. La conseguenza è il rafforzamento della piaga tanto dell'eutanasia clandestina che dell'accanimento terapeutico.
Proprio il giorno in cui le associazioni promotrici hanno organizzato la conferenza stampa per presentare la campagna, è diventato pubblico l’ennesimo caso di eutanasia di una cittadina italiana all’estero. Daniela Cesarini, esponente di Rifondazione Comunista e già assessore al Comune di Jesi, ha scelto il 25 aprile, Festa della Liberazione, per il proprio suicidio assistito in Svizzera, a Basilea. La donna aveva già perso il marito e recentemente il figlio.
Il tema torna anche al cinema. Il primo maggio è uscito Miele, girato da Valeria Golino. Un film “non provocatorio” e diverso rispetto al taglio più politico di Bella addormentata di Marco Bellocchio, spiega la regista, ma non per questo reticente. Ispirato al romanzo A nome tuo di Marco Covacich (Einaudi, 2011), racconta la storia di una ragazza che aiuta i malati terminali a morire
Oltre ai tanti firmatari noti — tra cui Umberto Veronesi, Alessandro Cecchi Paone, Furio Colombo, — anche Paolo Ferrero, valdese, ha annunciato l’adesione di Rifondazione Comunista alla proposta di legge di iniziativa popolare e l’impegno dei suoi militanti nella raccolta firme e dei consiglieri comunali come autenticatori. Anche sulla stampa si affermano le voci favorevoli, come quella del teologo cattolico Vito Mancuso, che spiega il suo sì alla libertà di scegliere con un articolo suRepubblica di ieri.Anche il Rapporto Italia 2013 dell’Eurispes evidenzia un aumento della quota dei favorevoli a eutanasia, suicidio assistito e testamento biologico. Tra il 2012 e il 2013 il sì all’eutanasia è passato dal 50,1% al 64,6%, mentre il no al suicidio assistito è calato dal 71,6% al 63,8% (il sì è passato dal 25,3% al 36,2%); netta crescita di consensi anche per il testamento biologico, dal 65,8% al 77,3%. Se la società quindi appare più laica e recettiva di fronte a questi temi, mancano però la sensibilità e il coraggio alla politica per dare risposte adeguate. Mentre i casi che dimostrano l’esigenza di una legislazione in merito escono sempre più allo scoperto.
Anche per i cittadini di Vecchiano è possibile aderire alla legge di iniziativa popolare che regola il fine vita. Per aderire basterà recarsi all'U.r.p con un documento di identità .
la testimoninza di Beppino Englaro
la storia di Piera
la storia di Gilberto
per maggiori informazioni - http://www.eutanasialegale.it/