Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
COMUNE SAN GIULIANO TERME
PRODUTTIVITA' 2011 PER I DIPENDENTI COMUNALI - LA CORTE DEI CONTI DICE NO
Grazie, si fa per dire, all'incapacità gestionale-amministrativa del Comune di San Giuliano Terme, che ha portato al non rispetto del patto di stabilità 2011, i dipendenti comunali non riceveranno le somme destinate alla produttività per detto anno.
La Sezione Regionale di Controllo per la Toscana della Corte dei Conti con Del. n. 13/2013/PAR pervenuta il 22.03.13 così si esprime :” A parere della Sezione la violazione del patto di stabilità nell'esercizio 2011 è da ritenersi quale elemento impeditivo a determinare la maggiorazione delle risorse destinate alla produttività del personale di cui all'art. 15 CCNL 01.04.1999 per l'esercizio 2011, sebbene già deliberate ed impegnate....alla luce di quanto stabilito dall'art.40, D.Lgs. 165/2001. Del resto, in caso di superamento dei vincoli finanziari posti alla contrattazione, accertato dalle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, la disposizione prevede l'obbligo di recupero nell'ambito della sessione negoziale successiva e, nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di legge, dispone che le clausole contrattuali sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite”.
L'incompetenza e l'imperizia di questa amministrazione ha fatto altri danni ed altre vittime.
Oltre ad aver tartassato e salassato i cittadini con tasse e balzelli talmente pesanti da non trovare uguali in altre amministrazioni comunali a noi vicine, ha penalizzato anche dei lavoratori che non hanno certo responsabilità dirette in questo fallimento.
Qualcuno in un momento di risentimento ingiustificato potrà ritenere giusto che anche i dipendenti comunali paghino e siano penalizzati, niente di più errato.
I responsabili non sono coloro che eseguono le disposizioni, ma Sindaco, Giunta e dirigenti che gestiscono le risorse del Comune.
Le scelte nel settore delle attività produttive, nella promozione del territorio e delle frazioni, nell'urbanistica, nel sociale, nello sport sono di esclusivo onere di quei pochi personaggi che muovono le sostanze comunali e la loro eccessiva superficialità gestionale ha portato nel baratro cittadini, aziende e penalizzato fortemente i dipendenti comunali.
Non intendo, e ci tengo a precisarlo, patrocinare la causa di questi lavoratori, hanno le loro organizzazioni sindacali e credo che non gradiscano interferenze, ma ritengo giusto che si debba informare nel modo più corretto possibile i cittadini perché possano valutare, con obiettività, l'operato di coloro i quali sono stati eletti per governare il territorio termale.
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)