L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Vecchiano celebra il 2 giugno
Vecchiano –
Tradizionale appuntamento a Vecchiano per celebrare la Festa della Repubblica Italiana. Domenica 2 giugno alle 21.30 la Filarmonica “Senofonte Prato” si esibirà in una sfilata e una marcia nel centro del borgo vecchianese ed approderà poi nel Cinema Teatro Olimpia.
Qui i musicisti della Filarmonica “Senofonte Prato” eseguiranno un intrattenimento musicale costituito da canti popolari come Bella Ciao e molte altre marce bandistiche.
A seguire ci sarà il saluto del Sindaco Giancarlo Lunardi e l’esecuzione dell’Inno di Mameli.
“E’ doveroso ricordare il senso di questa celebrazione”, afferma il primo cittadino. “il 2 giugno 1946 i cittadini italiani, attraverso un referendum istituzionale, sceglievano la Repubblica quale forma di governo per il nostro Paese.
Dopo 67 anni, nonostante i gravi problemi socio-economici che affliggono l'Italia, il nostro Paese è e rimane uno stato democratico, i cui valori devono essere sempre e comunque salvaguardati, soprattutto attraverso la tutela della nostra Costituzione”.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla Festa della Repubblica a Vecchiano.
L’ingresso è gratuito.
Per informazioni, consultare il sito www.comune.vecchiano.pisa.it.