L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Siamo alla fine del mese delle rose.
Esattamente un anno fa finiva la sua lunga vita anche mio padre.
Alla richiesta di un loculo vicino a mia madre nel camposanto di Migliarino, le Pratavecchie, mi fu detto che vi erano due possibilità: o posteggiarlo a Vecchiano o in terra.
I miei figli mi guardarono e dissero all’unisono:
“Babbo, ma ci pensi che potrà sentire per sempre l’odore del Serchio e la sua frescura?”
Detto fatto.
Anch’io voglio tornare alle origini e andare in Serchio e poi in mare. Il modo lo ho trovato anche se contro la legge, ma tanto in galera non mi ci metteranno di sicuro.
È bello interloquire con i lettori e facile con questo mezzo che ci offre la Voce.
Ultimo caro, quante volte lo avrò detto che ci siamo ora nell’Eden, o raso terra o fra le nuvole? Poi si vedrà!
Remo arguto, mi hai letto nel pensiero se non sul pc! Sembran due passi!
Giovanni amico, la morte ci ha a trovare vivi!