Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
CORTE DEI CONTI BILANCIO CONSUNTIVO 2011 – NULLA E’ CAMBIATO PER I CITTADINI TERMALI.
La delibera della Corte dei Conti, in merito al bilancio consuntivo 2011, “l’annus horribilis” per il comune di San Giuliano Terme, ma soprattutto per i Cittadini che hanno pagato per una gestione politica che ha portato al pre-dissesto il Comune, evidenzia che “ emergono criticità e/o irregolarità in quanto si inseriscono comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria “.
Con Bilancio di previsione 2012-2015 sono già stati avviati gli adempimenti per il risanamento delle casse comunali, e sicuramente i Cittadini termali se ne sono accorti al momento di pagare l’IMU, oltre alle altre leve fiscali aumentate al massimo (dell’addizionale IRPEF, passi carrabili, oltre appunto l’IMU, il pagamento per la prima casa è sospeso fino alla fine di agosto ).
Tra l’altro la delibera della Corte dei Conti, in un passaggio che fa riflettere, fa presente che “ ha ritenuto rilevanti ed analizzato solo alcuni profili di criticità e/o irregolarità e pertanto l’assenza di uno specifico rilievo non può essere considerata di per se positiva”
Purtroppo si continua ad omettere “il perché” siamo arrivati a questo punto.
Scelte politiche poco attente, l’assenza di riforme strutturali (riorganizzazione della macchina comunale con riduzione dei Dirigenti da 5 a 2 come enunciato dal Sindaco e mai attuata), hanno fatto ricadere su tutti i Cittadini, indistintamente, le conseguenze.
I Cittadini, oltre a dover pagare la grave crisi generale, si sono accollati anche il carico da novanta che l’Amministrazione ha imposto loro, e di contro vi è stata anche una diminuzione dei servizi (leggasi trasporto scuole materne, contributo all’affitto).
Per ripianare il debito sono state vendute le Farmacie e parte del patrimonio immobiliare.
Le Farmacie tra l’altro erano l’unico ramo di azienda della Società in House che produceva utili e immetteva liquidità, mentre il patrimonio immobiliare è stato nella maggior parte più che venduto, svenduto, ma al contempo ci riferiscono che in un anno è stato ripianato il grande disavanzo, senza mai dire “grazie ai Cittadini”.
Poi, se andiamo a leggere bene il bilancio consuntivo 2012, proprio così non è, perché è il terzo bilancio consecutivo in disavanzo, dato che devono ancora essere ricostituiti i fondi vincolati per circa 800.000 euro.
Il Sindaco in uno degli ultimi consigli comunali ebbe a dire, che oggi rifarebbe le stesse scelte.
Di solito si dice sempre che se le cose si potessero fare due volte ……., ma evidentemente questo detto non vale per il Sindaco, che riporterebbe al quasi fallimento il Comune.
In conclusione nessuna sorpresa. Delibera approvata dalla maggioranza, con l’impegno di assicurare con il bilancio preventivo 2013 la continuazione di questa politica tesa a garantire un solido e duraturo pareggio di bilancio corrente dell’Ente e del conto economico della Società in House.
Non ci vuole molta immaginazione per capire chi garantirà il solido e duraturo pareggio di bilancio corrente dell’Ente e del conto economico della Società in House. Ben venga il Comune Unico.
Riccardo Cini Cons. Comunale