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Il successo di lettura delle precedenti serie di articoli, realizzati da Franco Gabbani e Stefano Benedetti, sulle vicende di persone e famiglie del nostro territorio, ci ha spinto a proseguire nel lavoro, con una nuova serie di articoli, frutto del lavoro di Franco Gabbani, che potremmo definire con il titolo “Persone, vicende e curiosità storiche della valle del Serchio e non solo”.   

Non ti curar di di lui ma guarda e leggi. Povera Schlein, .....
. . . maanche chi li alleva però.
Se è indirizzato .....
passare da rivoluzionario a reazionario è proprio .....
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"Lo sciopero .....
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Giornata di contrasto e prevenzione alla violenza maschile sulle donne.

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Ai sauditi 119 voti, 29 a Busan, solo 17 a Roma.
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di Massimo Calvi
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Occhi, occhiali e lenti a contatto
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di Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa
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E poi quel vento arrivò
Oltre quel fiume e le nuvole
Entrò discreto nella camera
E mi parlò di Te
Ad altri giorni pensai
In cui creavi quadri
La .....
Appuntamento sull'Oder
di Francesco Borgese

Omaggio al padre della scrittrice
Maria Concetta Borgese

Di Carlo Edizioni



In questa lettura .....
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Bocca di Mare

28/6/2013 - 16:03


Nel 1616 Vincenzo Pitti scriveva:
“[…] il fosso dello Scorno entra nel Fiume Morto, il quale entra in Serchio, appunto dove il Serchio entra in mare, et perché detto fiume morto sbocchi al meglio, se gli sono fatte due aperture nuove ed i punti da passare sopra con le quali sbocca l’acqua divisa, et sgorga meglio, perché prima, essendo con una bocca sola, non poteva sgorgare tutta l’acqua che sgorga in esso […]”
Nel 1624 Padre Castelli ribadiva di aprire il Fiume Morto in Serchio perché così “le campagne restavano asciutte”, ma Vincenzo Viviani nel 1684 suggeriva di far uscire in mare il Fiume Morto con una sua foce armata perché il Serchio, durante le piene, rimandava a Pisa le acque del suo ultimo falso affluente.


Questa è storia antica.


L’altro ieri, con la grande ultima mareggiata, il Serchio ha riavuto per un breve momento un nuovissimo ultimo affluente, non voluto dall’Uomo ma dalla Natura stessa,  e così si è creta in Serchio una nuova Bocca detta di botto: Bocca di Mare Vivo!

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28/6/2013 - 18:17

AUTORE:
Tribulus

Senza scomodare quei signori del 1600 anche noi maturotti abbiamo memoria della variabilità della bocca del serchio..
Vien pertanto da ridere quando si parla della "Penisola dei Gabbiani" che Il Colonnello immagina come parte della futura marina di S.Giuliano.

Viene ancora da ridere delle centinaia di posti barca con l'unico scopo di andare nella "terra o sabbia di nessuno" che a volte c'è a volte meno a volte proprio non c'è

Riviene ancora da ridere se si pensa che si parla di "stazione marittima" dove in mare ci vanno al massimo una dozzina di barchette e questo sempre bocca permettendo.

Ci sarebbe invece da piangere per tutte le altre considerazioni che si intravedono tra le righe..

Ma Chiube secondo te in quanti siamo rimasti che si conosce il percorso da fare per attraversare il serchio a piedi provenendo dal lato monte fondale max 1,40 ??