Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Facendo ricorso ad un detto popolare si potrebbe dire che il malato ha preso un brodino caldo.
La Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana chiude, con la delibera n. 220 del 2 luglio 2013, un lungo periodo di verifiche e controlli sull'Amministrazione comunale di San Giuliano Terme, a seguito della specifica di accertamento adottata in relazione al rendiconto 2011, anno in cui non fu rispetto il Patto di Stabilità.
Pesantissimi furono i primi giudizi emessi a seguito della specifica pronuncia che è opportuno ricordare: per quanto riguardava il Risultato di Amministrazione fu data una valutazione complessivamente negativa derivante dall'accertamento di un disavanzo di amministrazione (generato dalla competenza e dalla gestione residui) in termini di sana gestione e sostenibilità finanziaria pari a euro 2.127.819,20 , fu giudicata, in sede istruttoria, una grave irregolarità contabile aver approvato da parte dell'Ente un piano triennale del finanziamento del disavanzo di amministrazione 2011 che prevedeva per l'esercizio 2012-2014 l'impiego di entrate derivanti da alienazione di beni patrimoniali, fu evidenziata, inoltre, una grave irregolarità, dovuta alla presenza di residui attivi vetusti, che determinava seri dubbi sulla veridicità e attendibilità delle partite conservate nella gestione residui e aveva ripercussioni negative sul risultato di amministrazione; considerazioni simili si riscontrano nelle voci Capacità di Indebitamento e Patto di Stabilità interno.
Oggi la Corte dei Conti, con la delibera, Prende Atto, pur ritenendo non rimossa l'irregolarità sul rendiconto 2011, dei provvedimenti assunti circa il disavanzo di amministrazione e la ricostituzione di fondi vincolati, così come pur ritenendo non rimossa l'irregolarità sul rendiconto 2011 circa la presenza di residui attivi vetusti, Prende Atto, dei provvedimenti adottati dall'Ente finalizzati alla rimozione delle irregolarità rilevate.
Grazie, si fa per dire, ai grandi sacrifici a cui sono stati sottoposti i sangiulianesi con il pagamento di tasse e balzelli, mai così ingenti e la “vendita” delle farmacie comunali, il comune ha preso, dall'ente di controllo regionale, dopo tanti giudizi negativi, il famoso brodino caldo, ma sarebbe veramente assurdo per non dire vergognoso che questa amministrazione, richiamata, ancora una volta, dalla Corte dei Conti ad indirizzare il bilancio verso una sempre più corretta e sana gestione finanziaria, possa sventolare il mediocre giudizio ricevuto, come un risultato positivo.
Il bilancio di previsione 2013 che sarà sicuramente approvato, grazie ai voti di PD, IDV e PSI non migliorerà la situazione economica dei Sangiulianesi, anzi alcune tasse saranno aumentate, un modo molto particolare per ringraziare i cittadini della disponibilità dimostrata. Il 2011 è ormai passato, ma le conseguenze di quelle scellerate operazioni economiche-finanziare pesano ancora oggi, ma l'amministrazione fa finta di non ricordare e quella sempre più corretta e sana gestione finanziaria auspicata dalla Corte dei Conti, può attendere.
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)