Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Era una comunicazione “privata”, ma alla redazione non c’è nessuna “privatizzazione”, anzi, e quindi avevo pensato di anticiparvi una “propostina estiva”.
Come potete leggere però le cose sarebbero dovute andare diversamente, cioè le belle indicazioni dei “perché…” avrebbero trovato posto visibile sulla parte iniziale del giornale:
[...] Se in linea di massima va bene si può modificare la formula e cominciare a chiedere di cominciare il gioco a qualche personaggio noto dei tre paesi e trovare uno spazio adeguato sul sito (l’ideale sarebbe nello spazio riservato ai PUNTI DI VISTA, ma non necessariamente quello, però uno ben visibile) e stabilire il tempo in cui inizierà e terminerà (non so, il mese di agosto con cadenza quotidiana o una volta ogni due giorni, in modo da ospitare circa una trentina di interventi dei giocatori).
Se vi garba sono contento e se no pazienza.
Buon sabato e finalmente domenica! Ovidio.
Ecco il suo/mio/(forse nostro) intento: abbandonare, almeno per la caldissima estate, la rovente diatriba politica che attanaglia i Punti di vista e far conoscere quello che i cittadini pensano del loro territorio.
Un consiglio: Malvaldi ha messo anche quelli che “non”, io vi prego di mettere quelli che “sì”, ai no ci penseremo dopo, e attenzione a non andare fuori tema!
Il giochino potrebbe rompersi alla svelta!
Non importa essere “paesani noti”, ma solo “paesani civili”.
Certo un bel temino sui perché sarebbe gradito e pubblicato!
Per rispondere alla entusiasta Maria Chiara lucchese (vedi forum) comincio con un:
perché la nostra marina è più bella quando è sola e in bianco e nero d'inverno anche senza i tanti caldi colori dell’estate.