L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Fare e leggere La Voce del Serchio
Cari associati e associate alla Voce del Serchio,
in questi giorni ci siamo riuniti con la redazione e vorrei darvi una notizia che riguarda sia la nostra associazione sia la gestione del giornale.
Come sapete noi, come associazione, siamo il tentativo di organizzare alcuni momenti sociali e culturali reali del giornale online La Voce del Serchio, che è una specie di piazza virtuale dei nostri paesi.
Come potete immaginare fare un giornale online che esce quotidianamente richiede un impegno continuo che finora si è basato sul lavoro volontario di poche persone. Mentre per il nostro lavoro l’impegno è più calibrato e si concentra soltanto nell’organizzazione e realizzazione di un calendario annuale di attività e iniziative.
Vi comunico che la redazione e il direttore intenderebbero allargare la gestione del giornale innanzitutto agli iscritti dell’associazione, che entrerebbero di fatto nella redazione che potrà darsi una nuova organizzazione sulla base dei volontari che intendono partecipare a questa nuova esperienza.
Mi sembra una proposta da prendere in considerazione, pertanto spero di fare cosa gradita se la invio alla vostra conoscenza per una prima ricognizione sul grado di interesse che riscontra tra gli associati. Vi invito a comunicare la vostra disponibilità a partecipare all’avventura per la costruzione di un giornale vispo, libero e volontario, così a breve potremo organizzare un nuovo incontro per approfondire le finalità di questo progetto e definire con precisione ruoli e competenze. Perché la preoccupazione è sempre quella di perfezionare questa pratica quotidiana banale e preziosa per chi abita questi territori: leggere un giornale come La Voce del Serchio.
Vi saluto con amicizia. Ovidio Della Croce
10 luglio 2013