Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Con l'iniziativa di Sabato 20 luglio ore 21.30 si chiude la pagina politica della Festa di Liberazione2013 a Marina di Pisa.
Dopo aver affrontato in varie iniziative molti dei temi locali e regionali proposti anche dalle organizzazioni e associazioni con cui Rifondazione Comunista ha un continuo confronto, la serata di chiusura politica vedrà la presenza del Segretario nazionale Paolo Ferrero.
La ricerca di pratiche comuni che diventino azione politica e la sperimentazione di una politica amministrativa nuova, che nasca dal basso e non obbedisca al Patto di stabilità, il protagonismo delle esperienze sociali e delle lotte per la difesa di diritti, ambiente e lavoro saranno i temi centrali che il Segretario Paolo Ferrero affronterà con Francesco Auletta consigliere comunale appena eletto per Una città in comune e Rifondazione Comunista e che si sta impegnando anche nell'associazione nazionale della Rete dei comuni solidali.
L'associazione che vede molti amministratori locali dedicare le proprie energie per superare una politica rattrappita, senza più un orizzonte di ampio respiro e svuotata di partecipazione ha come obbiettivo l'uscita dalla crisi con politche completamente alternative a quelle imposte dal modello di sviluppo dominante e dalla sua logica produttivista
L’impatto della crisi economica, sociale, ambientale e culturale è devastante dal nord al sud e sarà sempre più violento se non saranno attivate politiche realmente alternative e toccherà a Fabio Sebastiani, giornalista di LiberazioneOnLine coordinare la serata tenendo insieme le problematiche nazionali con il quadro di “compatibilità” imposto da Bruxelles e dai grandi interessi che ruotano intorno alla finanza speculativa e l’obbedienza al patto di stabilità.
La Festa vedrà invece la sua chiusura definitiva domenica sera 21 luglio concedendo una serata in più alla buona cucina, ai cocktail serviti al bar e alla fresca ventilazione che dal mare inonda gli stand di Liberazione