La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
Contrattazione sociale a san giuliano: nessun accordo
Dopo due incontri svoltisi con l'amministrazione comunale, aventi per oggetto la piattaforma sulla contrattazione sociale, in fase di discussione del bilancio 2013 in data di oggi 19 luglio 2013 è stato firmato un verbale di incontro, rinviando ai prossimi appuntamenti ai primi di settembre.
Alla amministrazione comunale, avevamo chiesto di ridurre la pressione fiscale attraverso l'inalsamento delle esenzioni IRPEF passando dagli attuali 10.000 € ai 12000€, un maggiore impegno ed investimenti sul sociale, con particolare riferimento alla assistenza domiciliare, ed interventi a sostegno delle famiglie piu bisognose. Queste richieste potevano essere coperte sia da un avanzo di bilancio che quest'anno si è realizzato, sia da destinare parte di risorse derivate dagli utili che le società energetica hanno realizzato e che debbono redistribuire ai vari comuni che hanno affidato il servizio.
Il sindaco ci ha fatto presenti che gli sforzi prodotti nel corso del 2012 hanno permesso alla amministrazione di rientrare nel patto di stabilità, ma che non sono ancora fuori dallo stato di crisi per cui attualmente pur rimanedo inalterata la tassazione, non sono in grado di poter rispondere positivamente alle nostre richieste pur condividendone il contenuto.
Questo perchè purtroppo ancora oggi rimangono profonde incertezze da parte del governo centrale e la chiusura dei bilanci è stata di fatto posticipata. Non si sa ancora nulla di ciò che avverrà con L'IMU, come sarà applicata la TARES , quali saranno i benefici economici della amministrazione per il rientro nel patto di stabilità e quante e quando saranno destinate le risorse del governo centrale ai comuni. Una situazione davvero grave per responsabilità del governo perchè oramai siamo a piu di metà anno ed i comuni non sanno ancora con certezza su quali risorse contare per chiudere il bilancio.
Queste sono anche le ragioni della protesta che insieme alla nostra piattaforma nazionale, stiamo portando avanti come sindacato dei pensionati.
Nonostante questa situazione, noi siamo convinti che magari uno impegno concreto maggiore da parte della amministrazione verso le fasce sociali più deboli poteva essere fatto.
Comunque l'amministrazione si è assunta l'impegno, una volta avuto più chiarezza sulle risorse di cui dispone, di venire incontro alle nostre richieste.
Per queste ragioni ad oggi non è stato possibile raggiungere un accordo, ma abbiamo sottoscritto un verbale di riunione con l'impegno di rivederci ai primi di settembre quando, auspichiamo la situazione sarà piu chiara e vedere quindi come poter intervenire. Quegli incontri saranno anche l'occasione per discutere gli effetti che si avrà nel nostro territorio in merito al piano sanitario regionale
spi cgil