Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Fra due giorni ricorrerà il 71° anniversario dell’affondamento del sommergibile Scirè e la morte dei 60 uomini del suo equipaggio.
Nota è la sua storia e noto dovrebbe essere lo spirito che aveva spinto quegli uomini a compiere quelle missioni.
Altri uomini ora lottano per ideali, per l’ambiente, per una vita migliore da lasciare ai posteri e lo fanno senza bombe, siluri o cannoni, lo fanno con il loro corpo partendo dal cuore e arrivando al cervello.
Hanno lasciato gli altisonanti nomi di storica origine e gli acronimi poetici, si chiamano adesso con nomi forzatamente inglesi e sigle incisive, uno per tutti Greenpeace, e non lasciano morti in giro.
L’ultimo bersaglio di nemico moderno che viene ostacolato adesso, lasciando la terra ferma dei NO-TAV e andando sul mare dal quale eravamo partiti, è la pacifica lotta che alcuni fanno al mostro OLT, il rigassificatore di Livorno.
Ovviamente la foto è sì del puntone che andava verso la lontana base del colosso, oltre l’orizzonte a 22 km. da Tirrenia e quindi non visibile, ma non era lotta quella dell’intrepido surfista che sembra dare una pedata al gigante, solo un vento favorevole per lui e un caso per me.