L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Cassiopea nel mito era la vanitosa moglie del re d'Etiopia Cefeo.
Un giorno Cassiopea, mentre si pettinava, affermò di essere più bella delle Nereidi, le cinquanta ninfe del mare figlie di Nereo, il Vecchio del Mare. Faceva parte di esse Anfitrite, la moglie di Poseidone il dio del mare. Proprio quest'ultima, offesa per l'affronto, convinse il marito a punire la regina d'Etiopia per la sua superbia, e il dio inviò un mostro marino a saccheggiare le coste del suo regno. Cassiopea e Cefeo decisero dunque di sacrificare al mostro la loro figlia Andromeda che però fu salvata da Perseo, in una delle missioni di salvataggio più famose nella storia della mitologia.
Cassiopea nel cielo è una costellazione presso la Stella polare, vicino a quella di Cefeo e le due rappresentano l'unica coppia di coniugi presenti nel firmamento. Cassiopea alla sua morte fu condannata a girare in eterno intorno al polo celeste, costretta in alcuni periodi a farlo a testa in giù.
Cassiopea nel mare è il nome che gli zoologi hanno dato ad una delle più belle meduse del Mediterraneo, tanto bella quanto innocua.
Il suo habitat è prevalentemente l’Adriatico e il suo periodo di avvistamento va da ottobre a maggio, ma quest’anno già in agosto il golfo di Trieste era pieno di questi magnifici animali.
Nelle sue braccia trovano rifugio avannotti di molte specie di pesci e la foto, che non fa riferimento al viaggiare al contrario come nel cielo, voleva verificare se questa ultima notizia corrispondeva a verità come pure quella della sua non pericolosità.
Vere entrambe