L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Il mare non accenna a calmarsi e anzi è un poco più mosso, la punta della spiaggia di là è stabile e appare scompare sotto le onde che la vecchia spiaggia sommersa frena non facendo, in questo caso, arrivare i cavalloni a riva dove avrebbero fatto un danno peggiore dell’acqua del Serchio che si vede correre velocemente (foto 5) verso lo scalino della pista che si sta avvicinando al mare che ancora mare non è.
Ecco cosa racconta il Serchio: una storia di tentativi di pista non pista, ciclabile o navigabile, sotto il sole o sotto l’acqua.
Vi ricordate anni fa quando una mareggiata arrivò a lambire la pista ciclabile che arrivava dal muraglione e andava a Marina di Vecchiano?
Furono fatte foto e articoli su questo giornale e si gridò allo scandalo per avere permesso al Mare di rovinare una così importante opera.
La striscia verso mare fu protetta da un recinto di tavole, fu rimesso il ghiaino e tutti contenti.
Altra piena, altra mareggiata, altra invasone di carreggiata e la pista fu spostata verso la pineta facendo, questa volta, un cordone di finta duna e tutti contentissimi.
Che fine ha fatto a prima pista?
Guardate (foto1 e 2) dove è ora!
Colpa del comune?
Via, siamo seri!
Se la donna è mobile, il Serchio è ancor di più e noi dobbiamo rispettarlo, amarlo, capirlo e sopportarlo altrimenti non sarebbe più un fiume unico ma un fosso qualsiasi!
Facciamo allora come le folaghe del laghetto che resiste: mangiamo, godiamo, amiamo, divertiamoci e, se non fosse possibile a qualcuno, allora che sia fatto come la pittima… andiamogli in culo!