In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
Riunione congiunta Venerdi scorso al Teatro del Popolo di Migliarino del Giornale e dell'Associazione de La Voce del Serchio.
Interessati i presenti alla nuova fase della Voce nella prospettiva di una crescita organizzativa che tenga dietro e si conformi alla continua crescita del Giornale.
Si discute della nuova fase che ha ancora bisogno di una messa punto finale ascoltanto le opinioni, ma anche i dubbi e le osservazioni dei presenti.
Una buona partecipazione ed una buona qualità che fanno ben sperare per il futuro. Qualche assenza per motivi personali ma molto interesse e molta partecipazione e condivisione degli obbiettivi finali esposti con chiarezza dal direttore della testata Paolo Magli.