...e di cicciobomboni chiedere panchine con spalliera mentre basta un troccolo di legno per riposarsi una attimo o legarsi nuovamente una scarpa e ripartire (anche in corsa lenta o passeggio lemme-lemme) non c'è furia per chi sceglie di passare da li.

A nessuno è impedito lasciar l'automobile nei grandi spazi ricavati con la chiusura della vecchia provinciale e di fare 10-50-100-1.000 passi nei "dentri" di quella strada libera e liberata.
Se poi i cittadini che volessero addentrarsi nel cuore del Parco che è ed rimasto proprietà privata anche dopo il /79 con l'istituzione del Parco Regionale basta chiedere il permesso pagando il giusto ai proprietari e vi saranno aperti i cancelli (provare per credere)e..se vi sarà detto di no vuol dire che il proprietario ha i suoi buoni motivi.

Poi esiste già un ritrovo dove mangiare un gelato e gettare il foglietto che lo contiene negli appositi contenitori controllati dal gestore del Circolo ricreativo ACLI che...da mezzo secolo ormai danno un gelatino anche ai figlioli dei comunisti tranquillamente.

La vecchia Via Provinciale denominata Via dei Pini, ora di proprietà comunale è stata chiusa al traffico veicolare privato e pubblico ed è rimasta via di servizio per le attività della tenuta Salviati e per i pochi abitanti della località Troncolo.
Con l'alta velocità dei treni e con l'automazione, l'Europa tutta cerca di eliminare i PL ed il nostro al km 110+221 essendo sulla linea Rama-Torino e comandato in chiusura automaticamente con l'approccio dei treni in località San Rossore per i treni cosiddetti pari e per i dispari da Forte dei Marmi e quindi il PL rimaneva chiuso 16 ore su 24 (parola del Sindaco di Vecchiano Rodolfo Pardini)

Ora quella strada è comunale mentre la Via del Mare e strada privata di uso pubblico ma non atta a contenere le regole di una strada statale-provinciale-comunale e quindi non a norma completamente perché in caso di guasto di un autoveicolo, non ci sono punti di ricovero e di incrocio di grandi veicoli, di scambio agevole.

Volendo poi affiancarla nel suo stretto recinto ad una pista ciclabile con tanto di striscia gialla ci troveremmo a disastri continui perché ogni veicolo a due o quattro ruote si sentirebbe padrone del suo risibile spazio.

L'alternativa è (per andare al mare in bici) un accordo con i proprietari della Tenuta Salviati-Centurione, sostenuto dalla Regione Toscana titolare del Parco Regionale e soprattutto dalla richiesta di gruppi organizzati (con responsabile) riconosciuto e di cicloturisti paganti la tessera associativa che li responsabilizzerebbe ulteriormente.

La Via comunale dei Pini è già pista ciclabile e quindi o da Via Francesca o da Via dei Soldati chiedere ed ottenere se possibile un riconoscimento di spesa Regionale nei confronti dei proprietari e...per vedere cammello cacciare moneta credo sia valido in tutto il mondo civilizzato.

........... capisce o non vuol capire e fa il furbino nel forum la sostanza è che quella zona non la si può godere in nessun mese dell'anno. Se attrezzata, anche con poco, permetterebbe di portare i bambini a giocare e gli anziani a respirare aria salubre ....... ma non c'è nemmeno una panchina per sedere. ...... Non era certamente meglio quando c'erano le puttane, ma io non ho scritto questo ....... ma c'è chi mi vuol mettere in bocca cose che non ho detto. O forse non ha capito quello che ho scritto. ........ E' inoltre bene che sappia che non mi sono lasciato indottrinare da nessuno e non sono obbligato a scrivere quello che non penso perchè non ho ricevuto favori da nessuno e non devo ricambiare. ....... Ultimo.

va bene parlarne: non importa bene o male, basta che se ne parli, ma qui siamo andati letteralmente fuori strada, al contrario dell'ottimo Barsotti che alle ore 7 e 55 del 21 settembre se ne tornava già a casa dopo aver girato intorno alla rotonda di Montioni.
La strada è effettivamente quella del mare, ma porta a Migliarino in questo caso e, come dice il Pungiglione multiplo: niente sudicio e tanti cartelli mai visti in Via dei pini(dove non esiste neanche il cancellone in curva).

IO o vi siete fissati con viale dei pini, lo vedete da tutte le parti compreso il sudicio che sarà la foto scura o son cecato un lo vedo.
Quello li è il viale che porta a montioni.

...un luogo vivibile all'aria aperta e rilassante.
Un posto dove adulti e bambini possono (non "potrebbero") immagazzinare tranquillità e salute, basterebbe non ri/insudiciarlo e quindi fra tutti tenerlo pulito come è da qualche anno ad ora.

Un posto invidiabile goduto solo per il fatto che è pulito; libero, liberato e "deputtanizzato"

......... mette tristezza che anonimi parlino male ora di quella splendida strada e non quando stazionavano giornalmente 43 prostitute con fuochi sempre accesi in Autunno, Inverno e Primavera inoltrata e nessuno interveniva ed era presa dai vicinanti come discarica di inerti ingombranti.

nb Quello E' "non sarebbe" godere il Parco come DEVE "non dovrebbe" essere goduto.

......... mette tristezza. Adesso sarebbe un posto vivibile all'aria aperta e rilassante. Un posto dove adulti e bambini potrebbero immagazzinare tranquillità e salute ....... basterebbe tenerlo pulito ...... un posto invidiabile non goduto solo per il fatto che è trascurato. Ma è cosi difficile e dispendioso tenerlo pulito? ...... Un appello ai volontari potrebbe essere la soluzione. Visto che l'amministrazione comunale lo trascura. ....... Ultimo.
P.S. Quello sarebbe godere il Parco come dovrebbe essere goduto.

Nella frenesia del modernismo siamo costretti a correre a qualsiasi età, acciacchi permettendo.
Riguardo ai cartelli è sicuro che il Barsotti non rischia la multa per eccesso di velocità e può sostare o sorpassare a piacimento.
L'unico inciampo è sfuggire a qualche daino in corsa, ma credo che sia un'eventualità remota...perciò...