Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Settembre, dove nulla matura e niente pende!
Chiudiamolo questo maledetto mese di tele di Penelope, di fine dell’estate, di inizio delle scuole, di crescita delle tasse e di diminuzione del lavoro, di faccia persa nel mondo e faccia che si ritrova in casa, di leggi ineseguibili e di condanne ineseguite; benvenuto ottobre e portaci acqua e funghi, sole e felicità.
Se l’italiano ha preoccupazioni di natura politica più che familiare, almeno la gran parte, e cerca di globalizzarsi ogni giorno di più, nel mondo animale tutto questa esterofilia non è accettata benevolmente e il Signor Ragnetti lo prova sulla sua consorte:
“Aracnina mia, malidetta te! O come fece bene a te maleditti Atena!
Ma propio cor un cinese mi dovevi ‘ncornà?
Potevi fatti ‘nciccià da ‘n ameriano che ti faceva fa le ciringomme o da uno nero che ti faceva caà e ‘ordini?
Noé! A’n cinese dovevi dalla!
Ma lo sai te e troiai che fanno ve popò d’intrigoni?
Ma lo sai te cosa cianno ‘n corpo? Bada lì che trugolaio di tela t’è vienuta fòri colla seta fasulla!
Tutta smagliata ‘e pare le ‘arze della Ceina che ‘ndava ne’ prunai coll’ameriani!
Cosa diano che siamo noartri?
Artropodi?
Io unno so, ma te siei sì nell’artropodi ragna e ora sei anche un artro-po-di maiala, anzi…di più... tutta!