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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi. Il ricercare informazioni e documenti ha richiesto un grandissimo impegno per Franco, ricompensato dall'interesse dimostrato dai lettori, decisamente significativo.

 

Data per certa la disparità di trattamento mediatico .....
C'è un «caso Toti» nel Pd dal quale la segretaria .....
. . . avevo risposto al tuo " apprezzamento" poi ho .....
da uno che evidentemente si considera un Pico della .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Maestra Antonella
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
San Giuliano Terme-
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)
COMUNE DI SAN GIULIANO : BILANCIO DI PREVISIONE 2013
IL GIOCO DELLE TRE CARTE

3/10/2013 - 21:07

COMUNE DI SAN GIULIANO : BILANCIO DI PREVISIONE 2013
IL GIOCO DELLE TRE CARTE
 
Tutto come da copione, nell'ultimo consiglio comunale la maggioranza (PD,PS, IDV e Centro Democratico) si è votata la delibera che riguardava la “ Salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale di Bilancio 2013”.
Soddisfazione nelle parole del sindaco perché, a suo giudizio, la situazione economica del comune termale è tornata alla normalità e solidità e quindi i cittadini devono essere contenti di questi risultati. 
Da dove derivi tutto questo ottimismo è difficile da capire.
Forse, dopo il trauma subito con l'uscita dal Patto di Stabilità nel 2011 con un buco di bilancio devastante, con la Corte dei Conti di Firenze che ha bacchettato, senza pietà, l'amministrazione comunale, anche un lumicino da cimitero acceso nel buio più totale può apparire il sole di ferragosto.
Si ripiomba però nello sconcerto e nella depressione se si legge la Relazione del Collegio dei Revisore dei Conti e del dirigente del Settore 4, sull'argomento della delibera.
Nel documento datato 24 settembre, i Revisori raccomandano, ancora una volta al sindaco e giunta, (a) una consistente riduzione della spesa corrente comprimibile, (b) di porre in essere tutte le possibili misure finalizzate all' accelerazione della riscossione delle entrate, (c) di seguire con la massima attenzione le procedure di alienazione previste nel relativo piano per la completa ricostituzione, nel corso del 2013, della parte restante dei Fondi Vincolati.
Pensare che ancora oggi questa amministrazione abbia bisogno delle raccomandazioni dei revisori, per svolgere il proprio compito, è veramente ridicolo, ma evidentemente anche i tre revisori nutrono seri dubbi sulle capacità gestionali del Comune.
Se si considera inoltre che il trend degli oneri di urbanizzazione è in calo, che gli introiti per le alienazioni in gran parte non sono stati ancora realizzati e che bisogna ridurre il fabbisogno delle società in hause, tutto ciò rende il quadro di situazione ancora più fosco.
Ma la cosa più sconcertante è il gioco delle tre carte che ogni volta nella stesura del bilancio di previsione e poi nelle successive manovre di assestamento l'amministrazione si inventa. Si gonfia un po' qui, poi si sgonfia e si rigonfia da un'altra parte e si va avanti; carta vince, carta perde, dov' è nascosto il re di quadri?.
Nel mese di luglio il giorno 11 la solita maggioranza si è votata la delibera che approvava il bilancio di previsione 2013.
Molte delle entrate tributarie messe a bilancio sono subito apparse, ad alcuni componenti dell'opposizione, gonfiate e poco attendibili, ovviamente i suggerimenti di rivedere con più attenzione ed obiettività i dati inseriti sono stati arrogantemente ignorati.
Sono passati solo due mesi, non anni, e quello che era stato previsto ed arrogantemente volontariamente ignorato si è puntualmente verificato.
Quasi tutte le somme messe a bilancio relative alla voce “Imposte” sono state riviste al ribasso: imposta comunale sugli immobili -10.000 euro,imposta comunale sulla pubblicità – 10.000 euro, imposta di soggiorno – 40.000 euro.
Centoventi milioni delle vecchie lire, sono spariti dalle entrate tributarie del comune, in soli due mesi.
Queste previsioni sballate non possono essere attribuite agli interventi del Governo sull'IMU, come qualcuno erroneamente potrebbe pensare, ma semplicemente all'incapacità gestionale della dirigenza di questa amministrazione comunale.
Nel settore privato se un dirigente, dopo aver avuto sette mesi per definire i probabili introiti della ditta o azienda, rivede a soli due mesi di distanza le previsioni al ribasso di quasi tutte le entrate, dovrebbe rendersi conto che, forse, ha sbagliato mestiere e dovrebbe onestamente e serenamente lasciare libera la poltrona.
Tutto ciò a San Giuliano Terme è impensabile, inattuabile, irrealizzabile !!.

 
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)

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