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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Cronache di un prof. tifoso
Pisa-Pontedera 1-2
di Arbauz

6/10/2013 - 18:13

Prima sconfitta di Pagliari
 
Prima o poi doveva capitare, però era meglio se capitava tra quattro mesi. E soprattutto speriamo che ricapiti tra quattro mesi. E magari che non ricapiti in questo modo, che certamente lascia l’amaro in bocca.


Era cominciata tra l’entusiasmo del superderby pisano tra le prime in classifica, quindi l’attesa era notevole. Per l’occasione era venuto alla partita nientemeno che il collega Vaccari (l’ultima volta che aveva visto giocare il Pisa c’era ancora Cervetto!), che accompagnava la giovanissima supertifosa Anita, famosa giocatrice di basket. Subito all’inizio si è capito perché il Pontedera è in testa alla classifica; è una squadra ben messa, che tiene bene il pallone, non gioca alle barricate e soprattutto ha un attaccante veramente forte, il temutissimo Arrighini: costui nel primo tempo ha fatto il diavolo a quattro, inventando l’azione del loro goal e procurandosi un rigore. Dopo il loro vantaggio il Pisa ha comunque reagito bene e il grande Arma ha pareggiato con un missile imparabile. Abbiamo avuto poi altre occasioni, tutte di testa, e magari ci poteva scappare anche il vantaggio, ma niente da fare. Anzi, ci è andata bene perché loro hanno sbagliato il rigore. Insomma un primo tempo tra due belle squadre, divertente ed emozionante, magari un po’ rovinato da un arbitro indisponente che ha fischiato quasi sempre contro di noi (però, ammettiamolo, non è stato determinante).


Nell’intervallo ho intervistato la bimba Anita: “Sei emozionata qui allo stadio? – Beh, almeno vedo bene i giocatori! “Che ne pensi dell’arbitro? - Ce l’ha con noi!” “Che ne pensi della nostra difesa? -Dorme!”


Nel secondo tempo si attendeva un assalto alla baionetta del Pisa, e invece la partita si è spenta e si è visto davvero poco. D’accordo che nel primo tempo le squadre avevano speso tanto, però qualcosa di più a una squadra che punta in alto si deve chiedere. Negli ultimi venti minuti è parso evidente che le due squadre fossero paghe del pareggio (non a caso hanno entrambe inserito due difensori al posto di due attaccanti) e quindi ci si preparava a un pareggio sostanzialmente giusto, quand’ecco che l’arbitro al 93° fischia una punizione per il Pontedera molto lontano dalla nostra porta: il tiratore indovina una bomba pazzesca che finisce nel sette (il buon Pugliesi era in ritardo? Mi sa di sì). Beffa? Sì, ma il calcio è così, c’è poco da dire; gli episodi son decisivi, ed è toccato a noi. E’ inutile dire (anche se è vero) che il pareggio era sicuramente il risultato più giusto. Pazienza. Mi spiace anche per la bimba Anita, che alla fine era parecchio triste (come tutti noi, del resto).


Ora si pone un problema: il collega Vaccari, dato il risultato odierno, deve essere caldamente invitato a non mettere più piede allo stadio? Ebbene io dico: diamogli un’altra possibilità! Che venga al prossimo impegno casalingo, scommetto che vinceremo tre a zero!

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7/10/2013 - 21:51

AUTORE:
artilafo

D'estate, quando ero bambino, per l’intero mese di luglio andavo al mare al Bagno Marco Polo, a Marina. Marina di Pisa, s'intende.
Il padrone del Bagno, o per meglio dire il marito e cognato delle due padrone del Bagno, un certo Mario, zoppicava leggermente, ed in effetti a ben guardarlo aveva un ginocchio un po’ storto, con segni di cicatrice dovuti probabilmente ad uno o addirittura più interventi chirurgici.
Questo Mario raccontava spesso di aver giocato nello Juventus Football Club sul finire degli anni '50, come riserva o nelle giovanili, non ricordo bene.
Ebbene una volta durante una partitella di allenamento con la prima squadra un membro del Trio Magico, non ricordo bene se il Gigante Buono o Boniperti, ma forse il Gigante Buono, gli piombò proprio sul ginocchio, ed egli si infortunò gravemente e la sua carriera fu alla fine compromessa. A testimonianza di ciò Mario in effetti si era trovato a gestire uno stabilimento balneare a Marina di Pisa.
Mario ci diceva che anche il Gigante Buono, dopo il suo ritiro, gestì un pub, il Whitbread New Inn nello Yorkshire, per diversi anni.

7/10/2013 - 19:40

AUTORE:
Beppe

Sono rammaricato x il risultato ma come collega del Vaccari mi appello alla legge dei grandi numeri che sola può decidere la sua sorte. Infatti la superstizione e la scaramanzia si nutrono del "qui e ora" momentaneo e un episodio diventa leggenda. Solo la fedeltà al grande Gauss e alla sua campana ci dirà la verità sull'esimio collega Vaccari. Mandiamolo allo stadio tutte le settimane, paghiamogli anche le trasferte se necessario, e tiriamo le conclusioni a fine anno, dopo un congruo numero di tentativi. Saluti gaussiani, Beppe

7/10/2013 - 14:58

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz.Nostro insostituibile Arbauz. E'un Cervetto fiaccato da una memorabile rimpatriata con i forti della già mai doma 5.B 2012-2013 che scrive: Sera di domenica. Circolo ARCI La Valle, Asciano. Gran pizza emula della fantozziana frittatona con cipolle. Insomma: mozzarella, prosciutto, pomodorini sott'olio, lardo di Colonnata, ecc. Eppoi: crostini di fegato, prosciutto affumicato. Piatti grondanti grassi di tutte le qualità (non quello del Pontedera, però) Eppoi il buon vino della casa, quello fermo e quello mosso, proprio quello che annienta la testa del vecchio Cervetto. Eppoi il ponce a vela. Che ponce! Risultato: Notte di tregenda. 1/2hg. di citrato. Optalidon. Cervetto in tocchi. Annientato. E meno male che ha il lunedì libero. I più malevoli sostengono che il risultato del Pisa non sia del tutto estraneo al gran travaglio. Mentre il malconcio Cervetto boccheggia, chiede venia al Magnanimo Arbauz ed al Censor. Del Pisa scriverà domani.
Doppio belch e doppio groan.

6/10/2013 - 23:02

AUTORE:
Salmantino

Finalmente, dopo avere seguito i nerazzurri in streaming, attraverso il satellite, o alla radio, riesco a vedere il Pisa dal vivo. Mi trovavo infatti in Toscana a un convegno storico - ornitologico organizzato dall'ANPI e dalla LIPU dal titolo "Il volo degli aironi durante la Resistenza", e ho approfittato per venire nella vostra ospitale città. Purtroppo però la mia prima volta all'Arena ha coinciso con una battuta d'arresto. Ma noi siamo con Dino Pagliari, il quale ricorda che dopo ben sedici risultati utili consecutivi (esclusi i supplementari) una sconfitta ci può anche stare, e che "inciampare su uno scalino non può compromettere l'arrivo in cima alla scalinata".
Mentre sono allo stadio, mi chiedo, tra le molteplici teste che ondeggiano tra le gradinate, quale sia quella di Arbauz. Avrò mai l'onore di incontrarlo e conoscerlo?

6/10/2013 - 21:33

AUTORE:
Cristina Maffei

Io voto perché' l'ex collega prof.Vaccari possa ritornare allo stadio perché' anch'io confermo che la scaramanzia e la superstizione sono frutto di retaggi ancestrali.
Una ex collega di Arbauz e del Vaccari

6/10/2013 - 19:45

AUTORE:
Stefano

Nel primo gol del Pontedera, il pallone respinto da Pugliesi, non era entrato in porta, almeno così è parso dalla curva nord a me e ai miei compagni di gradone, l'ultimo in alto... il classico gol fantasma... in LegaPro si risparmia sugli arbitri di porta e così il gol l'ha concesso l'arbitro, un po' così, ad occhio per l'appunto!!
Poi, il rigore concesso al Pontedera è stato forse generoso; un calcettino del difensore del Pisa tra pallone e gamba e l'attaccante è caduto; rigore comunque calciato fuori.
Nel secondo tempo, rigore a mio avviso più netto su Giovinco, invece addirittura ammonito per simulazione dall'arbitro che, non contento, ha buttato fuori anche il nostro allenatore per proteste.
Eppure tre episodi sfavorevoli al Pisa e non mi riesce recriminare su un risultato che trovo giusto perchè il Pontedera ha giocato un miglior calcio, ordinato, mai in apprensione e con un buon palleggio a centrocampo. Proprio bravi i giocatori del Pontedera, complimenti a loro e all'allenatore, quel Paolo Indiani che a Pisa non ebbe fortuna.
Detto questo, noi ci teniamo molto stretto il nostro, perchè
noi crediamo, ora e sempre, in Dino... Dino Pagliari s'intende (cit. artilafo)

6/10/2013 - 19:26

AUTORE:
Rossocrociato

Scusate la noia ma in questo momento prevale sullo sconforto di una sconfitta al novantaquattresimo, quando si era sul punto di archiviare, pure con un briciolo di delusione, un altro pareggio. Sì va beh la sfortuna, l'arbitro, il Vaccari che forse porta iella (ma diamogliela un'altra chance, in fondo mi pare un bravo ragazzo)ma qui mi sa che si profila un altro anno in cui noi siamo generosi e talvolta brillanti mentre gli altri vanno in B Giovinco mi ricorda Perez che, dopo aver scartato il portiere, un fotografo, sua nonna e il palo, la buttava sempre fuori
Lo so che i progetti per fare squadre di successo non sempre funzionano ma a volte anche sì e qualcuno mi spieghi perché non possiamo essere come il Lanciano, il Novara, il Sassuolo.
Visto che abbiamo allenatori a successi alternati, richiamiamo Pane, gli facciamo vincere qualche partita e poi lo alterniamo con Pagliari.
Io quasi quasi mi prendo l'anno sabbatico del tifoso, in attesa di un progetto di squadra convincente, capace prima o poi di portarci in B senza playoff e di restarci per qualche anno.

6/10/2013 - 19:20

AUTORE:
Prof. Vaccari

Giudizio popolare.

Umilmente mi affido al giudizio popolare. Se il popolo sovrano della rete de "La Voce del Serchio" riterrà che non sia più il caso che metta piede allo stadio, obtorto collo (ma a schiena dritta) obbedirò, ma ricordo che la scaramanzia e la superstizione sono frutto di retaggi ancestrali