Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Lunedì 14 ottobre nella scuola primaria “F. Filzi” di Madonna dell’Acqua è stato siglato il patto di amicizia tra le amministrazioni comunali di Campiglia Marittima e di San Giuliano Terme fondato sulla condivisione di una lunga tradizione di attività legate alla terra e al mondo agricolo. A firmare il patto per conto dei sindaci sono stati l’assessore alla cultura e all’identità del comune termale, Fabiano Martinelli e l’assessore all’assetto del territorio del comune livornese, Gianfranco Benedettini.
Per l’occasione, tutte le classi della scuola primaria “F,. Filzi” hanno messo in scena alcuni sketch ispirati alla vita contadina e alle tradizioni culinarie toscane che hanno divertito il folto pubblico presente e arricchito il momento solenne della firma. Inoltre, in un’aula della scuola, è stato ripristinato un piccolo ma significativo “Museo di Nonna Tosca” dove sono stati esposti alcuni degli oggetti e degli strumenti della tradizione contadina locale raccolti e studiati in questi anni dai bambini della scuola stessa.
Attraverso la stipula di questo patto, le due amministrazioni comunali intendono recuperare e rilanciare le radici contadine delle proprie comunità, nell’idea che la saggezza e la conoscenza contadine rappresentano la nostra cultura e il nostro futuro; nonché preservare e diffondere quelle che sono le origini toscane di chi vive nel territorio per tramandarne la memoria alle giovani generazioni e, infine, collaborare per promuovere l’idea di un museo diffuso della civiltà contadina che leghi come un immaginario filo rosso tutte le comunità dislocate tra Campiglia Marittima e San Giuliano Terme.
L’amicizia tra i due comuni è stata possibile grazie anche al lavoro approntato da Slowfood-Pisa sul tema della ricostruzione, divulgazione e valorizzare dei caratteri tradizionali della ruralità nei territori dei due comuni. Infatti, durante la cerimonia, l’assessore Martinelli, oltre alla alle insegnanti e ai bambini della scuola di Madonna dell’Acqua, ha ringraziato anche Giuliano Meini di Slowfood-Pisa e Alessandra Martinelli dell’Istituto di Ricerca sul Territorio e l’Ambiente “Leonardo”.