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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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Massimiliano Angori
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. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

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Forza Italia Provincia di Pisa
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Di Umberto Mosso
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IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
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IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
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di Danilo Di Matteo
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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di Lucia del Grosso

Grande è la confusione sotto il cielo...in quel di Salerno

21/11/2013 - 7:50


                                 IN QUEL DI SALERNO

Quindi, ricapitolando: al circolo Salerno 1 Renzi ha totalizzato 941 voti e Cuperlo 23 (gli altri candidati ancora meno); al circolo Salerno 2 risultato ancora più strepitoso: Renzi 1.401 voti e tutti gli altri 33. Per dare un’ulteriore idea dell’abnormità del dato: in provincia di Salerno hanno votato circa 12.000 iscritti, in provincia di Bologna 7818.


Tutto normale per O sinnaco De Luca e Issidaho Renzi.

Un po’ meno per la procura distrettuale antimafia che infatti sta conducendo indagini, anche perché non ha in mano solo i tabulati dei voti espressi, ma anche un pacco di tessere del PD trovate in possesso di un tizio che non deve essere proprio un giglio, secondo quanto riferisce Repubblica.
Direi che non è una bella storia e dovrebbe far riflettere almeno quelli che non sono accecati dalla retorica delle primarie. Sono guerre senza esclusioni di colpi tra gente che invece dovrebbe essere solidale, dato che dovrebbe convergere verso lo stesso obiettivo di tutela degli interessi dei deboli e dei disagiati.
Invece per propalare mediaticamente che si è stravinto e non solo vinto è ammesso tutto, anche il magheggio che è capace di smontare pure un bambino.


Per esempio al al Circolo Salerno 2, quello dove Renzi ha avuto 1.401 voti, si è votato dalle 15.00 alle 21.00, ossia per sei ore, che sarebbero 21.600 secondi. Ossia, se la matematica non è un’opinione, un voto ogni 15 secondi circa. Ininterrottamente, per sei ore. Complimenti alla vescica degli scrutatori!
L’artefice di questo capolavoro mi dovrebbe spiegare, nel caso non sappia fare i miracoli (perché se mi dimostrerà che sa moltiplicare i pani e i pesci e risuscitare i morti mi riterrò soddisfatta) qual è la molla che spinge a compiere simili imprese che si rivelano subito per quelle che sono: miserabili imbrogli.


E’ il pregiudizio che solo loro sono furbi e gli altri tutti scemi?


E’ la convinzione di onnipotenza e impunità?


E’ essersi bevuti il cervello?


E’ tutto questo assieme, ma che deriva da una causa prima: la personalizzazione della politica che radicalizza lo scontro.

Perché il leader mediatico, quello il cui progetto politico è tutt’uno con la sua persona, non può vincere di misura. Deve sbaragliare.

Il leader è tutta scena e la deve occupare per intero, non la può dividere con un altro che gli sta incollato dietro.
E nell’ansia da prestazione si perde il senso della misura, come è accaduto a Salerno.


Che non è solo una brutta pagina della politica, è un episodio che sta dispiegando risvolti penali.  E non poteva non essere così, dato che i conti li sanno fare tutti, comprese le procure.
Consiglierei sommessamente una dissociazione dal voto di Salerno: anche ammesso che le indagini della procura non approdassero a nulla è irrimediabilmente compromesso dal punto di vista dell’immagine.

 

Troppo, per chi si prefigge di “cambiare verso”.


Poi, fate voi! Ma non lamentatevi nella malaugurata ipotesi questa vicenda dovesse finire in qualche aula di tribunale.
E tutta la vostra voglia di vincere se ne va a puttane.

Fonte: dal blog wwwluciadelgrosso.it
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21/11/2013 - 19:46

AUTORE:
Osservatore di più

Precedenti primarie Bersani 67,8% Renzi 33,2% a SALERNO.

21/11/2013 - 19:29

AUTORE:
Osservatore 3

Mi dissocio, come renziano, dal comportamento dei compagni salernitani che hanno cercato di fare gli interessi della loro parte in maniera irregolare e forse anche illecita.
Mi dissocio però anche da chi ha messo in prima pagina questa lettera e, non vorrei sbagliare, ha messo anche subito il primo post.
Sono due modi, entrambi scorretti, di sostenere la propria tesi.

21/11/2013 - 13:25

AUTORE:
PD sempre

Le considerazioni di Massimo Baldacci sono diverse dal Segretario Epifani,vedi intervento in Parlamento,e delle ultime dichiarazioni di Cuperlo. Il difendere l'indifendibile, come spesso è capitato in passato, certamente non fa aumentare l'iscrizione al Partito.

21/11/2013 - 12:13

AUTORE:
MAURIZIO

Il Renzino, quando va' ad Arcore visita sua privata, chiacchera in tutte le televisioni a tutte le ore, amico di questo Sindaco calabrese CHE NE NELLE URNE FA' MIRACOLI.
Vuole tutti gli elettori di destra di sinistra, di centro, percentuali bulgare in calabria ma con quale sistema è talmente bello fuori o dentro quale appeal tiene con gli elettori' o con organizzazioni?
Siamo certi che lui come segretario niente a con Belinguer, MA MOLTO CON IL BELURSCHINO + BETTINO, poi cosa fara' il PD dopo che questo Sindachetto avra' esaurito tutta la sua ambizione, CAMBIERA' NOME O UN BEL CONGRESSO CON L'ENNESIMA PAROLA.


RINNOVAMENTO

Son trent'anni che vedo questa parola scitta ma di rinnavento proprio non ne vedo nemmeno l'ombra, AUGURI E BUON PROSEGUIMENTO.


Cordiali saluti

21/11/2013 - 12:11

AUTORE:
Lettore (anche del dibattito sviluppatosi su fb)

"Io non sono assolutamente lettiano, ma penso che un confine, in vicende come quella della Cancellieri, vada posto: si devono chiedere le dimissioni di un ministro a fronte di comportamenti di estrema gravità politica (e quindi avremmo dovuto chiederle ad Alfano per la questione kazaka) o a fronte di indagini della maqistratura per reati penali al di sopra di una certa soglia di gravità (e si può discutere se fosse il caso della Idem).

Nei confronti della Cancellieri un problema ci sarebbe stato se la Procura di Torino avesse aperto un'indagine. In assenza di ciò non c'è nessuna ipotesi di reato penale, risultano solo interventi perfettamente leciti presso organi competenti a favore di Giulia Ligresti e di altri detenuti, comportamenti privati discutibili, ma non gravissimi (la famosa telefonata) e un'amicizia antica con la famiglia Ligresti, ben conosciuta anche prima che la Cancellieri diventasse ministro.
Ma se comportamenti privati e amicizie personali discutibili che però non abbiano dato luogo a reati, sulla base di intercettazioni che non avrebbero mai dovuto essere pubblicate, diventano ragione sufficiente per far dimettere un ministro, qualunque governo sarà in balia del Travaglio di turno.

Per quanto riguarda poi il dibattito interno al PD lisciare la pancia della gente dalla parte del pelo su temi come il giustizialismo mi pare un comportamento sbagliato.
E sono contento che l'unico dei tre candidati alla segreteria del PD a non averlo adottato sia stato Gianni Cuperlo."
Massimo Baldacci

21/11/2013 - 10:25

AUTORE:
F.C.

Quando Cuperlo denunciò brogli Renzi chiese nomi e sopratutto sanzioni sulle responsabilità.Non si possono accostare comportamenti locali da condannare con chi li rappresenta e questo vale per tutti.Nella comunicazione della Segreteria del PD a proposito dei risultati fu detto che esistevano alcune realtà che dovevano essere riviste dagli organi competenti ma che comunque il risultato finale non si sarebbe modificato.Che il sistema Boffo abbia contagiato? Personalmente mi dissocio da comportamenti che non fanno certamente bene al Partito come mi dissocio dalla decisione presa sul caso Cancellieri anche se riconosco a Civati prima e Renzi un comportamento diverso e tardivo di Cuperlo.

21/11/2013 - 8:29

AUTORE:
Bruno Baglini, iscritto sez. PD Migliarino

La cosiddetta "svolta di Salerno", avvenuta nell'aprile del 1944, prende il nome da una iniziativa di Palmiro Togliatti, su impulso dell'Unione Sovietica, finalizzata a trovare un compromesso tra partiti antifascisti, monarchia e Badoglio, che consentisse la formazione di un governo di unità nazionale al quale partecipassero i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti nel Comitato di Liberazione Nazionale, accantonando quindi temporaneamente la questione istituzionale. L'iniziativa si concluse con l'accettazione di una mediazione di Enrico De Nicola concernente il trasferimento di tutte le funzioni ad Umberto di Savoia, quale Luogotenente del Regno e l'indizione di una consultazione elettorale per un'Assemblea Costituente e la scelta della forma dello Stato solo al termine della guerra.
..................................

Ora se come sembra il Sindaco di Firenze passando alla grandissima per Salerno vada a sedersi sulla sedia che fù di Palmiro Togliatti, Luigi Longo ed Enrico Berlinguer è bene prima vedergli: le lastre, gli esami del sangue, colesterolo buono e cattivo, capacità digestive e...compagnie cantanti!

nb, ho tanti amici renziani e non vorrei che finisse come quando il povero Giancarlo Pajetta tornava dalla Russia ed i compagni domandavano: come va in Russia? i compagni russi son tutti boni come diceva il babbo di Roberto Benigni!?!
...si son tutti boni, ma boni eh....! fidatevi.
hmm...chiamati fidati a vedere l'ex capo del KGB grande collega in soldi ed amico del berlusca.

Ergo; non sono obbligato dal centralismo democratico a non dire quello che penso e se il Renzi insiste nel dire come fece a Pisa alla Casa del Popolo di Pisanova che...con il suo ditino indice puntato anche su di me che ero la causa del debito di 32.000 euro a testa dei miei due figlioli nonostante abbia lavorato 40 anni e da contadino i primi anni anche per 72 ore settimanali dall'età di 12 anni fina ai 22 anni e che dopo che la mi moglie siccome aveva sposato un comunista , le suore la licenziarono da maestra elementare e che per sopperire ai debiti di una casa in costruzione facevo il doppio/triplo/quadruplo lavoro andando anche dopocena a mazzacchera per mangià du' anguille; questo il compagno Renzi non me lo doveva dire in una Casa del Popolo, lo dica al berlusca se ritorna ad Arcore o a Serra quando gli propone di tagliarmi la pensione e così percari i figli, precario anch'io e guistizia è fatta oh...un siamo tutti compagni...perchè io devo essere fuori dai bisogni come si agognava con le lotte del /68 dopo una dura vita di lavoro e i miei figli no!
...eppoi io sono un compagno; anche se il mio partito; causa il disastro di quel cavolo del muro di Berlino fatto da Krusciov ne /61 e Pol Pot della Corea comunista e...Locchetto che per forza maggiore ha buttato via la farcermmartello, io, non voglio essere chiamato: CARI SIGNORI.

Signori, caro compagno Renzi; mi pà ed io da ragazzo si chiamavano i Salviati/Centurione, la Contessina Dal Borgo, il Conte Pesciolini; ma mia Seondo del Baglini o Edilio del Franceschi e tantomeno il partigiano Gino del Moroni; capito! 'nsenò ti chiamo Renzye come ti ci chiama una mia amica di Roma figlia di un noto scrittore migliarinase e siam pari.