Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Piscina comunale di San Giuliano terme: urgente ripristinare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Giovedì 13 novembre, il Tribunale di Pisa ha emesso la sentenza relativa alla causa che sei lavoratori e lavoratrici di San Giuliano avevano sporto contro tre soggetti: la ATI (Associazione Temporanea d’Impresa)- la nuova società che si era aggiudicata nel 2012 il bando di gara emesso dall'amministrazione comunale per la gestione della piscina- il Comune di San Giuliano e Geste, allora gestore temporaneo dell'impianto .
Ai lavoratori che hanno vinto la causa dovranno esser corrisposte da parte di ATI tutte le mensilità arretrate e dovranno godere dell'obbligo di riassunzione sempre da parte di ATI . L'oggetto della sentenza rappresenta motivo di grande soddisfazione per i lavoratori e il sindacato che li ha seguiti mentre rappresenta l'ennesima sonora bocciatura della Giunta Panattoni. L’amministrazione comunale, sebbene non sia chiamata direttamente né all'esborso economico né al reintegro dei lavoratori, ha comunque delle gravi responsabilità nella vicenda.
Ricordiamo infatti che, in vista del bando, l’amministrazione si era impegnata ad assicurare la continuità occupazionale dei lavoratori della piscina e a questo proposito aveva sottoscritto un accordo sindacale che prevedeva l’assunzione dei lavoratori da parte del nuovo soggetto gestore. Tale accordo era recepito anche dal bando di gara per l'assegnazione del servizio. Tuttavia, l’amministrazione non ha svolto il controllo necessario e indispensabile e nella fase di passaggio della gestione ad ATI non seppe imporre le proprie volontà affinché i sei lavoratori fossero assunti.
C’è stato bisogno di una sentenza di un tribunale perché i lavoratori vedessero riconosciuti i loro diritti. A questo punto auspichiamo almeno che la giunta Panattoni provi a salvare la faccia e si faccia garante dell’effettivo rimborso degli stipendi dovuti e della effettiva assunzione in ATI. Altrimenti che amministrazione di sinistra è?
-- Andrea Vento Partito della Rifondazione Comunista
Coordinamento comunale di San Giuliano terme