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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
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È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO
Inaugurazione del Museo RADI.CO

25/11/2013 - 9:06

Sabato 30 novembre, alle ore 16,00, a Rigoli in Via Alcide De Gasperi n. 3 gli assessori  comunali di San Giuliano Terme alla Cultura e all’Identità, Fabiano Martinelli, e  all’Agricoltura, Francesco Verdianelli, e l’assessore provinciale pisano all’Agricoltura, Giacomo Sanavio, inaugureranno la sede del Museo RADI.CO, museo diffuso sul lavoro, l’intelligenza e la civiltà contadina diretto da Giuliano Meini e realizzato con la collaborazione dell’associazione L’ORTO FRUTTIFERO e della famiglia Pacini.
 
Il museo rappresenta una delle azioni del progetto RADI.CO (radici contadine) che è stato ideato dall’associazione Radici Contadine e dall’Ass.ne Ortipisani O.N.L.U.S. con lo scopo di dare più valore al cibo attraverso la narrazione della sua epopea locale e la storia, dall’800 al 900, delle nostre campagne e degli uomini che le hanno abitate a partire proprio dagli oggetti del lavoro, della vita quotidiana e della cultura popolare che quotidianamente sosteneva gli stessi. Questo progetto vuole guardare alla memoria contadina, negata nella moderna cultura
improntata all’industria, per costruire un futuro possibile, per crescere sulle radici che dal passato attingono linfa e ci danno la vita che oggi farà fiorire le nuove gemme e, domani, maturare i frutti.
 
Il progetto RADI.CO si articola su tre livelli fondamentali:
-         le esposizioni, di cui questa al Museo di Rigoli sarà la prima stabile dopo le due temporanee in Agrifiera e a Lucca;
 
-         il Museo a Scuola che prevede la realizzazione in diverse scuole del territorio nel mese di marzo 2014 di una piccola esposizione  monotematica e l’istituzione del mese della civiltà contadina durante il quale, nelle scuole, saranno tenute conferenze e lezioni sul tema;
 
-         il Museo in Campo che prevede l’installazione nelle aziende agricole e negli agriturismo interessati della stessa mostra esposta nelle scuole e la realizzazione di un Museo Diffuso e di una cartina che colleghi i vari punti e che possa dare al turista  intelligente la possibilità di imparare qualcosa sul territorio attraverso il percorso indicato, il materiale  prodotto dalle due associazioni, la visita a piccoli musei monotematici, gli assaggi del buon cibo.
 

Per maggiori informazioni: www.radicicontadine.it

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