none_o

Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
none_a
Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
none_a
Massimiliano Angori
none_a
. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
none_a
IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
none_a
di Danilo Di Matteo
none_a
di Alessandro Maran
none_a
di Aldo Torchiaro
none_a
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
RICORDO
Jacovitti (Benito)

4/12/2013 - 9:18


Occorre confessarlo apertamente: tutti noi abbiamo un debito con Jacovitti. Un debito di buon umore, di fantasia, di creatività capace di donare ore di sano divertimento senza mai nulla concedere a quell'estetica volgare e un po' corriva sempre in agguato quando si parla di fumetto.

Non che Benito Jacovitti, nato il 19 marzo 1923 a Termoli, in provincia di Campobasso, non abbia saputo travalicare i generi e i confini concedendosi le sue brave trasgressioni artistiche, come quando decise di illustrare lo "scandaloso" Kamasutra. Seppe farlo sempre all'insegna di quell'umorismo surreale e totalmente sganciato dalla realtà che sigla la sua personalissima cifra stilistica. Oppure come quando osò confrontarsi con quel monumento della letteratura fantastica che è "Pinocchio", riuscendo a rinnovare la tradizione iconografica legata al personaggio di Carlo Collodi e donando all'editoria un vero capolavoro di illustrazione.

Jacovitti non può che meritarsi l'appellativo di genio, quale indubbiamente egli era. Genio pazzo e folle, capace di definire in modo autonomo stile e parametri, regole e rispettive deviazioni. Chi lo conobbe negli anni della prima adolescenza non può che avvalorare questa definizione.

Già poco più che adolescente collaborava al settimanale "Il Brivido" con vignette umoristiche mentre, nell'ottobre del 1940 (a diciassette anni) approda al "Vittorioso" creando il personaggio di Pippo, ben presto affiancato da altri due ragazzini, Pertica e Palla, coi quali formerà il famoso terzetto dei "3 P".

Grazie alla sua fluviale capacità inventiva davvero inarrestabile (e le prove tangibili si avranno solamente alla fine della sua vita, di fronte alla massa sterminata dei suoi lavori), diventa ben presto una delle colonne del popolare settimanale cattolico.

Con gli anni Jacovitti dà vita a decine di personaggi, nati tanto sulle pagine del "Vittorioso" (come i già ricordati 3 P, oppure l'arcipoliziotto Cip e il suo stolido assistente Gallina, Mandrago il Mago e l'Onorevole Tarzan), quanto su quelle del "Giorno dei Ragazzi" (dal popolarissimo Cocco Bill al fantascientifico Gionni Galassia al giornalista Tom Ficcanaso) e del "Corriere dei Piccoli" (Zorry Kid, parodia del celebre Zorro, e Jack Mandolino, un malvivente sfortunato quanto incapace).

Successivamente la sua produzione si è articolata in un ventaglio di collaborazioni a tutto campo. Nel 1967 offre il suo talento al mensile dell'ACI "L'automobile" dove pubblica le avventure di Agatone; poi a partire dagli anni '70 viene "glorificato" con numerose collaborazioni all'interno del mensile 'Linus', diretto da Oreste Del Buono e rivolto ad un pubblico decisamente maturo (a tal proposito occorre menzionare alcune sue collaborazioni anche a "Playmen").

Lavora molto anche per la pubblicità e per la cartellonistica politica.

Sempre in quegli anni d'oro Jacovitti crea i mitici "Diariovitt", i diari scolastici sui quali hanno studiato (si fa per dire), intere generazioni di italiani.

Fumettista del paradosso, dell'assurdo, dei nasi rotondi gonfi come palloncini, dei salami e delle lische di pesce che sbucano dal terreno, Benito Jacovitti, scomparso il 3 dicembre 1997, è stato il creatore di un universo originale e irripetibile, una sorta di paese delle meraviglie in cui tutto è possibile.

Purché sia fuori del mondo.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri