Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Grande giornata di partecipazione: il PD si conferma argine in difesa della democrazia.
Risultato Renzi inequivocabile: da domani sappia parlare anche a chi non lo ha votato, e sia segretario unitario.
Ripartiremo da risultato Cuperlo per non disperdere patrimonio di valori della sinistra.
Ieri è stata scritta un'altra pagina di democrazia grazie al PD, ai suoi iscritti, ai suoi volontari ed ai suoi elettori: in un momento in cui l'Italia attraversa una crisi economica e sociale che arriva a minare le fondamenta della sua democrazia (indebolita ulteriormente dagli attacchi populisti di Grillo e Berlusconi) la grande partecipazione di ieri dimostra che il PD rimane l'unico argine a difesa della nostra democrazia.
Il risultato di queste primarie è netto, ancor più delle previsioni, anche in provincia di Pisa. Da ieri sera Matteo Renzi è segretario del PD e tutti coloro che vogliono bene al nostro partito dovranno lavorare insieme con spirito d'unità, sapendo inaugurare una nuova stagione, come quella che si è già intravista in questi mesi di confronto congressuale.
Matteo Renzi dovrà riuscire a spogliarsi dei panni dell'uomo “di una parte del PD” (seppur quella maggioritaria) e dimostrarsi capace di essere il segretario di tutti, anche di quella parte che non si è riconosciuta nella sua proposta politica: questa larga investitura popolare deve sapersi tradurre in un'assunzione di responsabilità nei confronti del Partito e del Paese. Per questo ci auguriamo che da domani prevalga in lui spirito unitario e un maggior attaccamento al Partito di quanto fin ora dimostrato.
Ieri abbiamo visto venire a votare nelle nostre sedi, nei nostri circoli, nelle case del popolo tantissime persone che non si erano mai avvicinate a questo partito né alle nostre iniziative. Ci auguriamo che la loro presenza non sia sporadica, e che quella adesione al PD che hanno firmato prima di votare possa tradursi in un effettiva partecipazione: le nostre porte sono spalancate.
Il risultato di Gianni Cuperlo non corrisponde alle nostre migliori aspettative: eravamo del resto consapevoli dell'estrema difficoltà di questa battaglia, anche alla luce della disparità di mezzi e dell'inedito, ampio e variegato schieramento che stava dietro alla candidatura di Renzi. Dopo anni in cui si è assistito allo smantellamento di una idea diversa di fare politica e di guardare al mondo, non si poteva pensare che in pochi mesi si sarebbe potuto recuperare tutto il terreno che ci divideva da una candidatura partita ben oltre un anno fa e soprattutto da una proposta politica in evidente continuità con il contesto culturale che il paese ha conosciuto negli ultimi anni. Da qui ripartiremo, continuando a lavorare per rafforzare questa area politica e culturale, perchè crediamo che la nostra presenza, e i nostri valori (uguaglianza, dignità, giustizia sociale) facciano bene al PD, alla sinistra e al paese.
Vogliamo ringraziare innanzitutto Gianni Cuperlo, per averci creduto e per essersi messo ancora una volta al servizio di questo partito, consapevole della difficoltà della sfida. Con lui ringraziamo le centinaia di volontari e iscritti che in questi mesi hanno creduto nella bontà di questa proposta politica, e che hanno scelto di abbracciarla in nome di una convinzione e non di una convenienza. Ringraziamo poi tutti coloro che hanno voluto sostenere la proposta politica di Gianni Cuperlo, e promettiamo loro che continueremo a lavorare perchè non vada disperso questo patrimonio ideale e politico.
Per il comitato “Pisa per Gianni Cuperlo”
Cristian Pardossi
Olivia Picchi