L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Penosi
Ci vuol coraggio a cercare di commentare una partita come questa, con un Pisa così brutto, ma così brutto, che era un bel po’ di tempo che non ricordavo una prestazione penosa come questa. E non possiamo nemmeno dar la colpa al professor Vaccari, che per l’occasione era tornato allo stadio: altro che scaramanzia, qui è tutta la squadra che fa acqua da tutte le parti. E come succede in questi casi chiedo il conforto di chi sa di calcio, perché mi faccia capire: perché una squadrina gagliarda e vispa si è trasformata in questa marmaglia inguardabile? Perché Arma non segna più (tra l’altro oggi si è mangiato due palle goal grosse così)? Perché il gioiellino Goldaniga infila un errore dietro l’altro? Perché le altre punte sono così evanescenti? E la condizione fisica così precaria? Insomma chi ha cognizione di qualcosa mi spieghi, perché io ci capisco poco. D’accordo, non abbiamo centrocampisti che costruiscano gioco, ma non ce li avevamo neppure nelle prime dieci partite. E allora? A questo punto che campionato sarà? Perché, con una squadra così, anche se per avventura dovessimo arrivare nelle prime nove, poi dove si va nei playoff? Penso da nessuna parte. Tra l’altro a me il Natale fa sempre tristezza, e la partita di oggi, con quel cielo bigio, la mesta pioggia battente e i soliti quattro gatti irremovibili tifosi comunque presenti, non può che rendere tristi i tifosi del Pisa.
Il Viareggio ha fatto la sua onesta partita e non ha rubato proprio niente, anche se ha segnato all’ultimo minuto. Intanto a centro campo era una squadra normale, con un gioco normale, e poi in attacco ha avuto certamente più occasioni di noi, c’è poco da dire. Il loro allenatore, il livornesissimo Cristiano Lucarelli, è stato fischiato e insultato come da copione; a me invece stava simpatico, almeno nel periodo in cui era più attaccato alla maglia della sua città, perché poi anche lui si è messo a girare squadre su squadre e insomma il miliardo non l’ha più rifiutato. Negli insulti è stata coinvolta anche la mamma di Lucarelli: invece io me la ricordo come una persona verace e simpatica in un’intervista in cui le fu chiesto di ricordare gli scarsi risultati scolastici del figlio (mi pare bocciato in prima media), nonostante i quali –disse- “ir mi’ figliolo ‘un l’ho mai assillllato (con plurima elle alla livornese).
Beh, meno male che ora per quindici giorni del Pisa non se ne parla più. Eppure, nonostante questo squallore, mi sa che il 5 con il Barletta sarò ancora lì, senza un vero perché. E che venga pure allo stadio il professor Vaccari, sento che sarà il giorno del riscatto e che vinceremo 5 a 0, con due goal di Arma e due di Giovinco (almeno spero). Buon Natale.