Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Il Prefetto torna a parlare del decoro delle bandiere
In vista della prossima “Giornata Nazionale della Bandiera”, in programma il 7 gennaio 2014, il Prefetto di Pisa raccomanda alle Amministrazioni dello Stato e degli Enti pubblici di assicurare il massimo decoro dei vessilli, attraverso un’attenta verifica sia della loro corretta esposizione sia dello stato di conservazione.Qualora le bandiere si presentino logore, scolorite, strappate, sporche o male avvolte all’asta, il Prefetto invita i responsabili della verifica della loro corretta esposizione (Flag Man), a precedere alla sostituzione.
La raccomandazione di Tagliente è contenuta in una direttiva, firmata il 27 dicembre, che richiama due precedenti note di indirizzo del 2 e del 30 maggio.
Il Prefetto ricorda che l'obbligo di rispettare il decoro delle bandiere riguarda anche i privati e che anche i drappi, le insegne e le bandiere, con i colori della città o di altri Paesi, esibite per iniziativa personale degli esercenti per arredare alberghi o esercizi commerciali, non possono essere logore, scolorite, strappate, sporche o male avvolte all’asta.
Sul sito della Prefettura www.prefettura.it/pisa , alla sezione "guida all’esposizione delle bandiere" è possibile consultare le slides sulla disciplina della materia.
Si rammenta che sugli edifici pubblici possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali: non è consentito inoltre esporre a fianco della bandiera italiana ed europea vessilli di partiti, di associazioni, di movimenti, e altro.
Un privato gestore di un pubblico esercizio (albergo, ristorante, ecc.) può esporre le bandiere straniere a condizione che esibisca anche la bandiera italiana e ne rispetti il decoro.
Pisa, 30 dicembre 2013