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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Cronache di un prof. tifoso
Frosinone-Pisa 1-0
di Arbauz

10/1/2014 - 22:44

“Fa quel che può, quel che non può non fa”
 
Volevo andare a vedere la partita dall’ingegner Fusarpoli, ma poi ho perso tempo, ed eccomi qui a casa mia; in camera c’è anche una professoressa che corregge dei compiti. In realtà non ho molta voglia di vedere il match, un po’ perché mi sa che perderemo, e un po’ perché –come ho detto tante volte- non sopporto le telecronache di Rai Sat, e soprattutto il malefico e insopportabile commentatore tecnico. In apertura di collegamento i due allenatori vengono intervistati e dicono le solite banalità che vengono commentate dai commentatori con le solite banalità. Che palle! Noto che giocano insieme Arma e Forte, mentre Giovinco è in panca (ma non era il cattivo Pagliari che non lo faceva giocare?); la difesa torna a quattro, perché è meglio (è molto meglio) esser prudenti. Non gioca Martella e non capisco perché.


Partenza, e subito il Frosinone domina: la differenza tra le due squadre mi sembra evidente. E come al solito in contropiede Ciofani (che con noi segna sempre) ci fa secchi. Prevedo una goleada catastrofica e soprattutto prevedo di dovermi sorbire un’altra prestazione di quelle che ti fanno voglia di cambiare canale e di vedere magari il ballo liscio che Granducato trasmette da qualche locale della zona. C’è un sussulto di Forte che per poco non pareggia, ma non m’illudo. Spingiamo di più ma l'impressione è che possiamo sempre subire qualche contropiede. C’è un discreto colpo di testa di Arma, insomma per un po’ ci si prova, ma poi i marpioni della difesa del Frosinone calmano le acque. La professoressa continua silenziosamente a correggere i compiti. Improvvisamente c’è un’occasione per Forte che scheggia il palo. A un certo punto il telecronista dice che si tratta di una partita con squadre di categoria superiore, ma il mio parere è che abbia bevuto un po’ troppo. Il tempo finisce. Tutto sommato altre volte quando siamo andati sotto abbiamo fatto peggio. Sì, perderemo, ma insomma non stiamo facendo schifo, siamo quel che siamo.


Nell’intervallo non ho nessuna intenzione di sorbirmi i commenti dei due cronisti e spippolo. Su Rai 1 c’è una roba pallosa che non capisco, su Rai 2 una tremenda trasmissione su non so cosa, ma vagamente politica, su Rai 3 c’è un film, dev’essere una specie di poliziesco, su Rete Quattro la peggiore trasmissione del mondo, “Quarto grado”, un’accozzaglia di pettegolezzi e di cialtronaggini, su La 7 ci sarebbe il recital di Corrado Guzzanti, ma mi pare di averlo già visto, su MTV c’è una trasmissione sui teenagers che cercano di dimagrire, su 50 Canale c’è Buscemi che parla di diritti e doveri (!), su Granducato non c’è purtroppo il ballo liscio, ma Filippeschi che chiacchiera col Marini, su Rai Premium c’è il commissario Tardone (ma chi è?), sui Rai News parlano del presidente francese e della sua amica attrice, poi becco nell’ordine l’aria della regina della notte dal “Flauto magico” (!), un concerto di Elisa (brava!), qualche asta di gioielli e il Divertinglese su Rai Scuola. Niente ballo liscio.


Si riparte. Speriamo in bene, ma si comincia male: il Frosinone ci schiaccia come all’inizio della partita, noi siamo meno vispi. Col passar del tempo la situazione non cambia, il Pisa sembra più spento. Non si conclude più granché e siamo anche più imprecisi. C’è qualche passaggio a terra, ma senza costrutto, e arrivo a sentire la mancanza dei lanci lunghi alla Pagliari. E insomma niente da fare, va come era scritto che andasse. Tra l’altro il Frosinone l’ho antipatico, è la solita squadra marpiona che bada al sodo; spero che in B vada diretto il Perugia, che mi sembra più divertente.
Che dire del Pisa? Il parere che mi sento di esprimere sulla nostra squadra è lo stesso che dava il grande maestro Manzi ai suoi tempi, quando doveva compilare i giudizi per i suoi alunni delle elementari; egli scriveva infatti invariabilmente sulle schede di valutazione: “fa quel che può, quel che non può non fa”.

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12/1/2014 - 19:19

AUTORE:
stefano

Basta per favore!! si può perdere, giocare anche male (a Frosinone neanche troppo male) ma io sono un po' stufo di sentire le solite risposte dai dirigenti...'abbiamo tanti giovani, devono crescere'.. 'Forte ha sbagliato davanti alla porta ma ha solo 20 anni'. Guardate bene le partite, i giocatori a più basso rendimento sono per me i cosiddetti anziani... Mingazzini, Favasuli, Arma stanno facendo un campionato al di sotto delle aspettative. Speriamo si sveglino presto oppure facciamoli riposare... attacco Forte, Bollino, Napoli, centrocampo Cia, Sampietro, Martella, difesa Sabato, Goldaniga, Kosnic, Pellegrini, Provedel... forza e coraggio. Alla prossima

12/1/2014 - 12:53

AUTORE:
Rossocrociato

Svegliarsi con la gioiosa certezza che il Pisa oggi.... non perderà. Nella millenaristica attesa della Resurrezione, contentiamoci di questo.

11/1/2014 - 13:33

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz. Hai ragione su tutto. Cervetto sottoscrive il tuo amarognolo commento e così ha poco da aggiungere. Vuol ribadire però che senza lilleri non si lallera. Né, come cantava il buon Marasco, si fa il Trallàllero che, nel caso, significa andare in Serie B.
La Serie B, o Divino! Che calciatori, che stadi e, soprattutto, che commentatori! "Altra roba" si diceva un tempo. Invece si è giocato in Serie C, al "Matusa". Un tempo l'ingenuo Cervetto pensava che lo avessero chiamato così perché era un impianto piccolo e vecchiotto. Poi gli spiegarono che il motivo era diverso. Piccolo, diceva Cervetto. Piccolo, vecchiotto e pure semideserto. "Spettacolo spettacolare!" esclama il Carosio dei Monti Aurunci (il telecronista RAI)contemplando estasiato gli spalti e i tre petardi sparati dalla antipaticissima torcida gialloblù, già a suo tempo annichilita e ammutolita con quattro pillole dallo squadrone di Ventura. Altri tempi.
Ave, Arbauz e piedi saldamente in terra.
PS1: Arma sta a Ciofani come la moschea di Segrate sta alla Mecca.
PS2: Profonde anche le interviste: "Che cosa vuoi dire ai nostri telespettatori?" "Beeeh, abbiam giocatooo, loro han segnatooo, noi abbiam reagitooo, siam stati sfortunatiii, abbiam tenuto campooo, meritavamo il pareggiooo, stiam crescendooo..."

10/1/2014 - 23:22

AUTORE:
Salmantino

Mi trovavo in Italia, esattamente a Piacenza, per un convegno sulla Resistenza lungo il Po, qundo, a tarda serata, chiedo ai miei colleghi di farmi vedere il collegamento con Rai Sport; i miei colleghi sono alquanto stupiti del mio interesse per le sorti della compagine pisana. Non ho potuto vedere la partita, ma dai commenti del competente telecronista, o gentile Arbauz, ho ricavato la sensazione di un Pisa ben più positivo di quanto non lo abbia dipinto tu nella tua cronaca. A hi devo dare ragione? Intanto mi appresto a rientrare a Madrid, dove sabato alle 20 assisterò ad Atletico Madrid - Barcelona... scontro al vertice nella Liga. E un po' di Pisa si trova al Vicente Calderon, sulla riva del Rio Manzanares, visto che l'allenatore dello stupefacente Atletico è Diego Simeone