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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

CooperativaTdP-Circolo ARCI
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Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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Ieri bracconieri.

20/1/2014 - 18:53



"L’anno millenovecentotrentacinque, addì 28 ottobre in Migliarino P.no.


Io sottoscritto - - capoguardia della tenuta di Migliarino pisano di proprietà degli Ecc.ssimi Duchi Salviati rapporto a codesto Comando quanto appresso:
la sera del 27 ottobre 1935 circa le ore 22 sono stato avvisato dalle guardie - - e - - che alle ore 21,50 avevano sentito due colpi di fucile sparati nella località Cinto-Cateratte-Casino viale Francesca.
Immediatamente unitomi alle due guardie siamo andati a Torre del lago, e dopo aver avvertito il comandante la Stazione RR CC di Torre del lago, siamo andati a fare l’appostamento a Cateratte-Cordone. Tale appostamento però è riuscito infruttuoso.
La mattina del 28, a giorno chiaro abbiamo potuto constatare dalle tracce di due persone lasciate sul terreno sabbioso, ed anche da chiazze di sangue, che due persone avevano ucciso un cinghiale e lo avevano sventrato lasciando l’interiori sul posto nella località Troncolo - Fiumaccio e dopo sempre secondo le tracce e le chiazze del sangue lasciate sul terreno, le due persone percorrevano le vie private dei Cacciatori – Focette - Gronda – Forno - Poggiomoro passando dalla Ferrovia – Bufalina andando fuori dal Cordone attraversando la rete e dopo attraverso i campi, lasciando sempre chiazze di sangue, andavano proprio all’abitazione di certo M.G . detto F. e di R.G. e P. che abitano tutti vicini fra loro in Torre del lago.
Dette tracce e chiazze di sangue sono state verificate anche dal Signor Brigadiere dei RR CC di Torre del lago.
Di quanto sopra rimetto il presente processo verbale a codesto On. Comando per quei provvedimenti che credete opportuni.
Capo g .."

 

"Processo verbale a seguito del precedente.
L’anno millenovecentotrentacinque, addì 30 ottobre in Migliarino P.no.


Io sottoscritto - - capoguardia informo codesto Spett.le Comando di quanto appresso:
a seguito del verbale in data 28 ottobre, sono stato informato questa mattina che il cinghiale ucciso nella Tenuta di Migliarino Pisano la sera del 27 ottobre 1935 fu portato proprio nelle abitazioni    indicate dal verbale suddetto, ma dal momento che fu richiamato M.G. dai R.R C.C la notte alle 2 e subito rilasciato, il cinghiale fu asportato dall’abitazione suddetta e portato nell’abitazione di certo B.A. d’ignoti che abita nel medesimo gruppo di case,
di quanto sopra rimetto il presente verbale a codesto Spett.le Comando per i provvedimenti che credete opportuni."


Questo verbale  fu inoltrato per conoscenza a:
Ill.ma Questura di Pisa,
Regia Questura di Lucca,
Sig. Maggiore CC RR di Lucca,
Comando Stazione CC RR Viareggio,
Comando Stazione CC RR Torre del lago,
Comando Stazione CC RR Migliarino,
S.E. Duca Salviati.

 

Copia di un preciso scrupoloso e puntiglioso verbale trovato in vecchi documenti di un amico torredellaghese che mi ha gentilmente permessa la pubblicazione chiedendo di nascondere il nome dei birbanti parenti.


Charlotte cara, i daini sono stati merce di scambio e di guadagno per intere generazioni di bracconieri veri e veri cacciatori di Vecchiano e Migliarino con Torre del lago in testa.
In quest’ultimo paese la selvaggina, cacciata legalmente e non, era venduta liberamente nelle macellerie addirittura con un bel cartello che ne indicava la provenienza: “Caccia di Migliarino”.


Sono riuscito a trovarne una testimonianza per coloro che sono nuovi (di età e di provenienza).
La foto è facilmente collocabile, per la datazione vi aiuto: novembre 1965.

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22/1/2014 - 19:45

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Ogni vitello che Simone acquistava alla Baldinacca, poi c'era l'incombenza di piglià la biciretta e la sportina e 'nda a Toredellago a prendere un chilo di spicchio di petto "gradisse".
Un giorno quell'omino piccolo ma generoso mi disse: se aspetti un menutino bimbo vado di là a pulir la trippa e te ne do una fogliatella perchè siete in tredici in famiglia Baglini e corun chilo di spicchio di petto ci mangiate poetto.
Il buon Simone oltre la fogliatella di trippa mi dette anche 'mpopò di picchiante e...rmi zì Primo disse: Evisto! e voi volevi vende ir vitello a Gino der rBartalini o a Giorgio der rBaglini e così "orgi" èran patate e fagioli come ieri.

22/1/2014 - 19:16

AUTORE:
F.C.

Torredellago,la via è quella che porta al mare dall'incrocio con l'Aurelia, vicino all'allora passaggio a livello ora sottopasso.Negli anni sessanta e seguire altre macellerie sull'Aurelia vendevano selvaggina di provenienza certa.