Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
L’anno 2014 sarà un anno importante per le politiche sulla memoria e colgo l’occasione delle commemorazioni del 27 gennaio, quando - ai sensi della legge n. 211/2000 - si ricorda lo sterminio degli ebrei d’Europa ad opera del fanatismo nazista hitleriano, per fare il punto sulle politiche intraprese in questi anni a San Giuliano Terme affinché ciò che è stato non accada mai più.Quest’anno ricorreranno poi i 70 anni dal rastrellamento e dall’eccidio della Romagna e i 100 anni dallo scoppio della grande guerra, ovvero la prima guerra a carattere mondiale della storia.Ritengo che sia dovere di un buon amministratore fornire alla comunità, e in particolare ai giovani cittadini, gli strumenti necessari per conoscere, pensare, riflettere e comprendere che il presente ha radici profonde nel nostro passato e il futuro, se vuole essere rigoglioso e vigoroso, ha bisogno di essere costruito a partire da ciò che è accaduto, nel bene e nel male, in passato. L’Amministrazione comunale di San Giuliano Terme da 19 anni cerca di adempiere a questo compito sia promuovendo il Progetto Memoria rivolto alle scuole del territorio, sia raccogliendo, conservando, valorizzando e tramandando ai posteri il patrimonio storico e la memorialistica, relativi soprattutto ai fatti della seconda guerra mondiale, presente sul proprio territorio comunale.I tragici eventi che saranno ricordati nel 2014 dovranno costituire un momento di riflessione profonda su come la paura dello straniero e del diverso fomenti odio e provochi paure che conducono alle violazioni dei diritti umani; le commemorazioni di quest’anno dovranno invece rafforzare in tutti noi il senso di responsabilità dei nostri comportamenti nei confronti degli altri affinché l’indifferenza lasci il passo alla solidarietà e la paura della diversità si trasformi in accoglienza. “Mai più” e “Pace Sempre” non possono limitarsi ad essere puri e semplici slogan, bensì una linea di condotta quotidiana che passa attraverso il sostegno a chi è in difficoltà e attraverso l’impegno di ciascuno ad essere rispettoso degli altri e della comunità mondiale tutta. Parlare di pace mondiale non deve essere né sembrare retorico, occorre infatti prendere consapevolezza che ogni nostra azione deve tendere a quest’obiettivo, che può sicuramente apparire troppo difficile da realizzare, ma a piccoli passi può essere raggiunto se c’è la volontà di perseguirlo.
Dott. Fabiano Martinelli
Assessore alla Cultura, all’Identità e alla Memoria Storica
Comune di San Giuliano Terme