Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
C’è del disegno, non c’è dubbio, c’è una “mano” sapiente, si vede, c’è una vena pittorica, si deduce, ma quale è quella nella gran massa di evoluzione dello stile?
Fa Impressionismo questo groviglio, è come un Simbolismo venato di Raggismo nel suo Spazialismo lontano dal Cubismo ma che riconduce ad un Astrattismo fuso in Espressionismo che si aggancia al Divisionismo con una vena di Futurismo o anche all’opposto Decadentismo e un misto di Surrealismo e perché no? parecchio Romanticismo supportato da un grande Costruttivismo.
Vengo al dunque: e se fosse Altruismo?
Voi che ne dite?