Se la guerra si dovesse decidere in televisione probabilmente sarebbe una guerra infinita, stante le diverse e spesso divergenti opinioni. Su tutto, sulle cause, le strategie, le soluzioni. Ma ogni opinione è di per sé, per definizione, rispettabile, se non presa per interesse personale o strategia politica. Ognuno ha il diritto costituzionale di esprimere la sua evitando sempre di offendere gli altri.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
Quando ero bambina aspettavo con entusiasmo la seconda domenica di maggio perché era la festa della mamma e coincideva con quella del paese di Migliarino dove vivevo con la mia famiglia.
Sono passati ormai diversi mesi da quando l'amministrazione Panattoni ha chiuso la scuola materna di Orzignano ed ancora quando passiamo davanti all'edificio la scuola sembra funzionante: cartelli della viabilità che la indicano, disegni alle finestre, giochi offuscati dalle erbacce ma ancora nel giardino in bella mostra.
Nel frattempo i bambini e le bambine trasferite a Pontasserchio vivono la scuola con tutte le ristrettezze di un inserimento inadeguato. Le aule, gli spazi per i servizi e quelli esterni oltre a non soddisfare appieno le normative impongono alle insegnanti e al personale ausiliare di svolgere le proprie mansioni lontano dagli standard didattici e di sicurezza ma soprattutto costringono i bambini e le bambine ad una convivenza forzata per niente adatta ad una scuola materna.
Le condizioni disperate in cui sono stati costretti gli enti locali e le direzioni didattiche dalle politiche degli ultimi governi incidono sicuramente anche su questa situazione come è altrettanto vero che il dissesto provocato dall'amministrazione comunale sangiulianese l'ha aggravata.
Tutto ciò comunque non può giustificare la totale assenza di prospettiva futura per le scuole materne sangiulianesi; non è possibile e ammissibile che un’amministrazione si affidi alla speranza di un calo di iscrizioni negli anni a venire. Perché se così non fosse, come i dati ci indicano, ci domandiamo ad esempio se la scuola di Pontasserchio dovrà sopportare questa anomalia per molti anni ancora. Ci domandiamo come si pensa di risolvere il problema del restringimento del diritto all'istruzione che in questa situazione si sta manifestando.
È da questo spazio che lanciamo la nostra campagna elettorale, uno dei luoghi simbolo del malgoverno messo in atto dalla giunta Panattoni e dalla sua maggioranza. Nello specifico il nostro impegno si caratterizzerà nel fermare l'iter avviato di cambio di destinazione d'uso e vendita della scuola di Orzignano dall'amministrazione di centrosinistra per poterlo ridare, ristrutturato, alle bambine e ai bambini del nostro comune.
L'auspicio è che questo obbiettivo sia condiviso e perseguito da tutti coloro che dicono di puntare anche al diritto all'istruzione per la discontinuità e il cambiamento, ma che contemporaneamente portano avanti la vendita di un altro edificio scolastico (ben due nel nostro Comune) per riparare ai debiti fatti da una cattiva amministrazione.
Luca Barbuti
Coordinamento Comunale PRC San Giuliano Terme
Post scriptum
Nei commenti all'articolo sulla vendita della Scuola per l'infanzia di Orzignano ci sono richieste di lettura degli atti comunali; questo è il link per il colegamento alla pagina del sito del Comune di San Giuliano per leggere i documenti.
http://www.comune.sangiulianoterme.pisa.it/uffici-e-servizi/ambiente-ed-infrastrutture/pianificazione-territoriale-e-patrimonio/avviso-vas8