Incontro Consigli di Frazione del 23 gennaio 2014

Presenti: Canarini, Baglini del cdf di Migliarino; Pucciani, Corti, Mazzolini, Carpi, Donati, Mattioli del cdf di Vecchiano; Recchia, Paoli del cdf di Avane; Baraglia, Cortazzo del cdf di Nodica; Spinesi del cdf di Filettole.

Canarini.  Il cdf di Migliarino si è riunito per fare una sorta di valutazione del percorso fatto in questo anno. Gli elementi emersi dai consiglieri di Migliarino indicano che il consiglio di frazione è in crisi. I diversi motivi indicati dai consiglieri sono:  la difficoltà ad essere effettivamente presenti e partecipativi ( si ricorda che il n dei consiglieri attualmente è sotto di 2 unità e che 1 consigliere, data la sua assenza,  è stato sollecitato più volte a fare formale lettera di dimissioni, ma senza esito), la scarsa attenzione dei cittadini, perlopiù interessati solo a segnalare i loro problemi e ad averne risposta,  una sensazione di scarsa attenzione da parte del Comune, che seppure ha partecipato ad un incontro non ha poi fornito risposte alle problematiche sollevate in quella sede. Anche il convegno estivo organizzato dal comune per stimolare e dare strumenti ai cdf non sembra che abbia avuto un riscontro positivo. Nel consiglio c'è una diversa visione del ruolo dei consigli di frazione: c'è chi intende il ruolo del consiglio come intermediario tra il cittadino e il comune nella segnalazione di difficoltà e problemi, chi invece lo sente solo come uno dei ruoli, e anzi sente, come più importante quello di affrontare e di stimolare le questioni della convivenza e il ritrovare il senso di comunità,  o come strumento per sensibilizzare e stimolare riflessioni su temi di interesse collettivo come l'uso delle piazze, la mobilità... Ovviamente, si rileva che per affrontare questo ruolo  sarebbe  necessario avere a disposizione strumenti e risorse ( materiali e umane) più complesse, comunque non disponibili al momento ai consiglieri.

Paoli. Il cdf di Avane è partito con un discreto entusiasmo, ha raccolto i disagi e le proposte dei cittadini in incontri abbastanza partecipati, anche con la presenza attiva di membri della Giunta comunale. Nonostante questo, abbiamo constatato che è molto difficile portare a termine le nostre iniziative, specialmente quando coinvolgono l’amministrazione comunale, anche in misura minima.Ad esempio, il cdf ha proposto di fare sensibilizzazione sulla questione degli escrementi dei cani, lasciati sulle strade e marciapiedi. Sono stati fatti disegnare dei cartelli monitori dagli alunni/e della scuola elementare di Filettole, ma poi l'amministrazione non ci ha aiutato a fare la plastificazione dei cartelli e, anche dopo che i consiglieri hanno proposto di farla in volontariato, ha insinuato difficoltà burocratiche per l’individuazione dei punti di affissione. Un altro esempio è stato l'incontro con un esperto, sulla lotta alla zanzara tigre, che si era pensato potesse avere un respiro comunale e non solo della frazione. In questo caso, i tempi lunghissimi del comune per comunicarci che non ci avrebbero messo a disposizione la sala consiliare, hanno fatto sì che l'incontro si tenesse ad Avane anziché a Vecchiano, e con una partecipazione sicuramente inferiore a quella che si poteva avere, soprattutto a causa dello scarso preavviso con cui abbiamo potuto pubblicizzare l'iniziativa. Episodi di questo tipo hanno dato un senso di disaffezione ai consiglieri nei confronti delle possibilità dei consigli.Per quanto riguarda il ruolo dei cdf va detto che, se devono essere solo un mero passaggio di richieste da parte dei cittadini, una sorta di filtro nei confronti dell'amministrazione comunale, non ci sembra un ruolo positivo che crei e stimoli la partecipazione dei cittadini.

Spinesi. Il cdf di Filettole ha una buona partecipazione di consiglieri ed anche di cittadini nelle due occasioni che sono state programmate, una generale su argomenti vari ed una sul piano di protezione civile.

In particolare abbiamo fatto più volte dei volantinaggi ed anche riuscendo a far registrare molti cittadini al servizio di SMS sulle emergenze del Serchio. Però la prova più concreta e seria per il cdf sarà l'incontro di lunedì prossimo sugli allagamenti che si sono verificati nella frazione con le piogge degli ultimi giorni. Al comune avevamo chiesto un fontanello dell'acqua potabile, ci era stato promesso di averlo entro 3 mesi, ne sono passati molti di più, ma in dicembre è stata fatta la gara di assegnazione della ditta che lo farà.

Baraglia. Dopo un periodo iniziale di assestamento, in cui si sono definiti i ruoli dei consiglieri all’interno del CdF, il CdF di Nodica ha iniziato la sua attività con un’azione informativa verso i residenti nella frazione, ha costituito un gruppo Facebook (FB), che oggi ha 230 iscritti e un gruppo gmail. Successivamente sono state fatte alcune riunioni aperte in cui i cittadini hanno segnalato varie problematiche presenti nella frazione, che sono state segnalate all’Amministrazione Comunale (AC) tramite i verbali delle riunioni stesse. Dopo 7/8 mesi di attività è stata fatta un’assemblea a cui hanno partecipato il Sindaco, l’Assessore al Territorio e circa 40 persone. In particolare, nell’assemblea è stato discusso lo stato di avanzamento delle problematiche presentate all’AC, lo stato dell’infrastruttura idrica, la raccolta dei rifiuti e delle acque piovane e la situazione finanziaria del comune. C’è da osservare che alcuni dei lavori richiesti e riguardanti il taglio dell’erba, pulitura di specifiche aree, pulitura dei pozzetti di raccolta delle acque, riempimento di buche sono stati fatti dall’AC. Inoltre, nell’assemblea è stato presentato un questionario da sottoporre ai residenti nella frazione. Il questionario propone essenzialmente domande sulle problematiche presentate dai residenti al CdF, e riguardano: decoro e manutenzione della frazione, viabilità, raccolta dei rifiuti, trasporto pubblico, sicurezza, comunità. La diffusione del questionario avviene sia con una procedura interattiva attivabile tramite la pagina FB e con la consegna porta a porta. Ad oggi, si stima che il questionario sia stato compilato da un po’ più della metà dei residenti. Andando porta a porta si percepisce che le persone hanno interesse e voglia di essere informati sulle questioni del territorio, ma sembra esserci un problema di fruizione dell'informazione. Uno degli aspetti di maggiore interesse sono le problematiche di costo e di organizzazione di servizi quali la raccolta dei rifiuti e idrico e gli aspetti di bilancio del comune.Per quanto riguarda il ruolo del CdF, questo è uno strumento che non ha copertura finanziaria e quindi il nostro atteggiamento deve essere di volontariato senza l'attesa di servizi di ausilio alle attività dei CdF da parte del comune. In ogni caso linee guida per le attività dei CdF sono anche presenti nello statuto del comune. Operando in accordo con queste linee guida, in particolare in questa fase di inizio dei lavori dei CdF, a mio avviso, si possono creare i presupposti per cercare di coinvolgere i residenti anche su questioni relative progetti o tematiche più complesse. C’è inoltre da osservare che la maggioranza dei consiglieri è alla loro prima esperienza per quanto concerne la gestione di questioni inerenti al territorio, quindi un periodo di inizio lavori, anche con qualche difficoltà, è ragionevole prevederlo.

Pucciani. Il cdf di Vecchiano ha provato ad organizzare alcuni incontri aperti affrontando le questioni più generali come l'utilizzo e rispetto degli spazi a verde pubblici, la viabilità della frazione, la proposta di un progetto che utilizzi la legge sulla partecipazione della Regione Toscana ed il piano di protezione civile. Un gruppo di cittadini ha posto al cdf la questione degli allagamenti in via Pardella dovuti alle piogge intense e questo lavoro di ripristino della situazione stradale è stato sollecitato più volte all'amministrazione comunale, fino a vederne la sua realizzazione in novembre e dicembre. Il cdf ha ritenuto importante che i cittadini si registrassero al servizio di SMS comunale per le emergenze Serchio e siccome la partecipazione all'assemblea indetta da comune e cdf era stata scarsa, è stato deciso di fare un volantinaggio nella frazione inserendo assieme al comunicato sulla protezione civile anche la sintesi del ruolo e dei riferimenti del cdf (elenco consiglieri, telefono, email, pagina facebook). A proposito del ruolo dei cdf si pensa che il passaggio delle richieste dei cittadini al comune non debba essere il solo compito, ma appunto anche quello di stimolare la riflessione sulle problematiche della frazione, arrivando a formulare delle proposte, valorizzando le espressioni associative e del volontariato, formulando proposte sulla gestione dei servizi.

Il dibattito tra i consiglieri presenti ha messo in evidenza che:  il comune potrebbe avere un atteggiamento di maggiore fiducia nei confronti delle azioni dei cdf e stabilire un contatto più frequente e significativo, riconoscendo ai consigli una funzione interlocutoria, essere di aiuto nella disponibilità dei mezzi informativi, per esempio la stampa dei volantini, la possibilità di fare piccole azioni dirette da parte dei cdf, come la messa in opera dei cartelli monitori negli spazi pubblici.

Si rileva che il fatto di essere in fase di sperimentazione accentua la sensazione di “brancolare”, accentua la difficoltà a trovare una strada comune su cui camminare. Avere un’idea più chiara dei compiti dei consigli di frazione aiuterebbe a definire ruolo e identità. Altra esigenza da parte dei cdf è la maggiore comprensione del bilancio comunale che stretto come è dai vincoli statali alle volte invece apre spazi di finanziamento non attesi (ad esempio il finanziamento dei lavori in via Pardella) e la comprensione della gestione dei servizi pubblici (in particolare la gestione della raccolta dei rifiuti).

L'incontro sottolinea l'importanza di utilizzare la legge di partecipazione da parte del comune e stimolare la possibilità di far arrivare un finanziamento ai cdf attraverso lo strumento del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi dei cittadini.I cdf cercheranno di integrare le diverse visioni della loro funzione provando a fare rete e coinvolgersi nelle varie iniziative delle frazioni.