Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
MALTEMPO –
On. Morganti e Sala scrivono a Renzi: “I 21 milioni di euro previsti per il tubone del Serchio siano destinati alla ricostruzione dei danni causati dal maltempo”
«I fondi previsti per l'opera di derivazione idrica, cosiddetto "tubone", siano destinati alla ricostruzione delle mura medievali di Volterra, alla ricostruzione degli argini e alla messa in sicurezza dei corsi d'acqua in Toscana». Claudio Morganti e Roberto Sala, rispettivamente europarlamentare e consigliere provinciale a Pisa del movimento "Io Cambio", rifanno lo stesso appello in una lettera aperta a Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri, ad Enrico Rossi, Governatore della Toscana, ad Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa, a Marco Buselli, sindaco di Volterra, e ad Alessandro Cicarelli, sindaco di Ponsacco.
I due esponenti di "Io Cambio" fanno appello in particolare al Presidente del Consiglio affinché «possa rivedere i capitoli di spesa inerenti il “tubone”, ovvero quel tubo che dovrà collegare il fiume Serchio al Lago di Massaciuccoli per portare l'acqua al lago nei momenti di scarse piogge. Visto, infatti – scrivono Morganti e Sala –, che le piogge sono state eccessive, ci appelliamo affinché quei 21 milioni di euro possano essere destinati per rimediare ai disastri del maltempo e permettere così all'economia di ripartire».
«Il Presidente della Provincia di Pisa – spiega Sala – sostiene sulla stampa che servono risorse straordinarie per superare la situazione creatasi dal maltempo, nonostante abbia avuto la possibilità di ridurre la spesa dell'Ente fin dal 2012 se avesse ridotto il numero degli assessori, come chiedeva una mozione respinta dalla maggioranza. Il nostro Paese e la nostra Toscana necessitano più che mai della collaborazione di ogni Ente pubblico».