...ti devi solo sciacquare la bocca prima di parlare di Lunardi..te non sei neanche in minima parte come lui.. tu sei una nullità politica...non sei buono a far politica..basta parlare con i vecchi repubblicani..non voglio dire quelli di Vecchiano, ma quelli di tutta la provincia di Pisa.. Lunardi ha dimostrato e lo dimostrerà ancora per molti anni di essere al contrario di te serio, onesto e un grande politico amministrativo.. stai sputando sul piatto dove hai mangiato..un piatto che lui ti ha offerto..( PRI,alleato PCI, FDI,NCD e chiassi quanti ancora...)

E' giusto che in una società pluralista e democratica le idee siano diverse, a volte addirittura opposte.
Grossi e Chiappalone la vedono così, vedono il territorio come una cosa da usare, da far rendere a costo di distruggere un paese e forse un Comune, e vedono il Parco non un bene in sè che non ha bisogno di "rendere", ma uno spreco, un territorio perduto alla speculazione, alla cementificazione, ai soldi.
Bontà loro, per questo navigano in partiti che raccolgono pochi voti ma esprimono un'opinione e come sembra, la difendono pubblicamente mettendoci la faccia. Hanno una concezione arcaica dello sviluppo e anche qualche difetto dal punto di vista culturale (non vedono che il mondo va da un'altra parte, il mondo vero, quello della gente, non quello della finanza) ma hanno il diritto di esprimere le loro idee.
In una cosa però hanno ragione, a parte l'episodio Ikea, il Comune è fermo. Nessun progetto ha fatto seguito a tutte quelle idee che riguardavano l'Ovaio e il Parco. Assistiamo immobili al degrado della Mandria, alla dequalificazione della Marina, alla mancanza di iniziative di grande respiro che valorizzino il Parco e l'ambiente straordinario che natura (e qualche circostanza fortunata) ci ha donato. Dove sono i progetti? Quali sono le iniziative per attrarre turismo e creare posti di lavoro? Chi si occupa del futuro del Comune?
Con qualche progetto, almeno in fase di studio, forse anche i vari Grossi e Chiampalone avrebbero avuto, come anche TF, meno spazio per fare critiche.

Beh, da uomo dell'estrema Sinistra che nel PD vede un tutt'uno con i vostri rispettivi ambiti politici, dico che senz'altro sulla gestione del Parco si poteva fare di più e si poteva fare di meglio.
Il problema però è un altro: il lavoro che si può pretendere svolto da una riserva naturale, è senza ombra di dubbio quello di abbattere in maniera pesante e decisa tutta la CO2, i monossidi ed altre svariate forme di inquinamento atmosferico prodotte dal vostro «moderno e compatibile sviluppo».
Non entro nel merito filosofico del concetto di sviluppo - che qualsiasi persona assennata sa perfettamente non poter essere infinito - perché c'è seriamente il rischio di dovervi fare lo spelling di ogni singola parola, ma delle contraddizioni che avete deliberatamente voluto inoculare nel vostro discorso ben più pernicioso di quello condotto altrove da T&F (che alla fine sembra una specie di PD ombra ben più ispirata a destra dello stesso Renzi).
La riflessione terrificante che avete introdotto è proprio: «relegando l’Ente Parco ad una inefficiente funzione nella realizzazione di numerose ed importanti infrastrutture e causa di ingiustificati ritardi burocratici».
Intanto da una riserva naturale non si può pretendere alcuna altra efficienza se non quella prevista dalla natura e dalla Terra Madre: nel compito ascritto al Parco dai suoi lungimiranti fondatori - quello di preservare un'area di grande interesse naturalistico-ambientale per le generazioni future, di ritagliare una fetta di storia del paesaggio della Piana di Pisa per consegnarlo all'avvenire, preservandolo dalle colate di cemento e di permettere un ricambio di ossigeno costante e a beneficio di tutti - le varie tenute di MSRM hanno svolto egregiamente il loro lavoro, nonostante - e non certo "grazie a" - gente che come voi ha da sempre tentato di antropizzarne ogni angolo.
Il Parco è una tutela e come tale va considerata: che poi non debba produrre indennità mastodontiche o rappresentare un'opportunità per le green-lobbies di varia natura, concordo a pieno titolo.
Ma questo vuol dire che le risorse devono essere utilizzate per incrementare l'efficacia della tutela, per preservare con maggiore determinazione l'habitat naturale e per risanarne le parti cadute vittima della gestione più scriteriata del territorio (il Lago di Massaciuccoli su tutti).
Altrimenti ci troviamo di fronte all'ennesimo e tanto bramato "Permessificio", istituto-tipo secondo la Confindustria, secondo i grandi interessi economici ed i tanti e tanti appetiti privati in giro per il mondo: non si può pretendere che gli ordini del giorno delle istituzioni siano compilati dalle multinazionali o dalle istanze private/privatistiche, perché è del bene comune e dell'interesse collettivo che si va trattando.
Non è il Sindaco Lunardi quindi a non aver voluto la scellerata e faraonica cementificazione dell'Ovaio, ma una comunità partecipe e consapevole di non dover svendere il proprio futuro al primo facoltoso passante, di non dover cedere ai ricatti e/o alle menzogne sui posti di lavoro.
Lunardi si è soltanto piegato e - magari - rassegnato alla determinazione di quanti come anche il sottoscritto hanno detto "NO".

Cari sig. Chiappalone e Grossi, mi par di capire dal vostro comunicato che consideriate gli insediamenti tipo Ikea come "moderni e compatibili" e invece il Parco come mera "cosmesi ambientale".
Ora pensateci un po', non sarà che anche grazie a queste idee un "tanto al chilo" non vincete mai le elezioni a Vecchiano e dintorni? Visto che il vostro partito si dichiara come il paladino dell'imprenditoria italiana, mi dite in quale legge sta scritto che un qualunque imprenditore che sia debba, se apre un'azienda, assumere solo mano d'opera in loco? Se prendete una cartina della nostra zona e puntate il compasso su Vecchiano, tracciando un cerchio su valori di 30/40 km da noi,vedrete che il bacino di utenza è grande, e va pure oltre la nostra provincia.
Considerando che il mercato del lavoro cerca ormai solo "meritocrazia e capacità già sviluppate", è chiaro che in fase di assunzione non si guarda certo solo la residenza ma si cerca di prendere il meglio possibile.
Sulla rubrica di Trilussa, qui sulla voce si può capire meglio.
Quindi, a parer mio, il vostro parlare sulla vicenda Ikea a Migliarino di "omicidio occupazionale",in termini politici,lasciatemelo dire, fa quasi ridere.
P.S.
Spero che il "curioso" capisca che quando uno interviene sul forum, almeno io faccio così, lo fa per esprimere il proprio pensiero, certo non per difendere chi può farlo da se...

E ora sono curioso di leggere la risposta, ma non la risposta dell'attuale Sindaco ed allora Presidente del Parco ma le risposte che come solito daranno i soliti difensori "d'ufficio", quelli che si fanno portavoce del pensiero altrui e difendono a spada tratta chi invece sa difendersi bene anche da solo.