Imprese agricole nel Parco, nuove politiche e confronto con le associazioni di categoria


Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione della Commissione agricoltura del Parco, alla presenza del Presidente dell’Ente Fabrizio Manfredi e della Presidente della stessa commissione, Elisabetta Norci, insieme ai dirigenti delle principali associazioni agricole dell’area vasta pisana e lucchese.
Nel corso dell’incontro, che per la prima volta ha visto sedere allo stesso tavolo, insieme agli organi dell’area protetta regionale, un ampio numero di sigle e di rappresentanti della categoria, sono state illustrate da un lato le strategie che l’Ente Parco sta già adottando e intende assumere anche nei prossimi mesi per tale settore, e dall’altro gli esiti dello studio sulle aree agricole del bacino del Massaciuccoli, commissionato alla Scuola superiore Sant’Anna ed oggetto di un’apposita pubblicazione che sarà presentata pubblicamente nelle prossime settimane.
Per quanto concerne il primo aspetto, ovvero le politiche dell’Ente sull’agricoltura, la riunione è servita a delineare e a spiegare in dettaglio tutte le politiche che il Parco ha voluto attivare e intende continuare a portare avanti per qualificare e sviluppare l’imprenditoria agricola nell’area protetta, innanzitutto a sostegno della produzione: ciò potrà avvenire ad esempio tramite la previsione di specifiche politiche urbanistiche, di iniziative per prevenire i danni della fauna – valutando anche il coinvolgimento delle imprese stesse nelle azioni di prevenzione, giacché spesso la complessità degli interventi richiede una piena collaborazione per essere attuata efficacemente –  l’ottimizzazione di studi e di ricerche che l’Ente Parco aveva compiuto negli anni passati e che potrebbero essere inseriti nel sistema informativo territoriale affinché possano essere fruibili anche da parte degli studi professionali a sostengo delle imprese.Anche la promozione dei prodotti tipici del territorio del Parco riveste un ruolo strategico all’interno di tali politiche: sono state presentate alle associazioni di categoria alcune idee sulle quali l’Ente è al lavoro e che sta seguendo direttamente già da tempo, tra cui il progetto integrato di filiera sul grano, che potrebbe portare alla realizzazione del primo “pane del Parco”, l’intenzione di istituire un albo dei produttori agricoli ed agro-zootecnici del Parco e le iniziative per il consolidamento e l’individuazione di nuovi canali commerciali, come avvenuto nel caso della convenzione siglata pochi mesi fa tra l’Ente Parco e l’Azienda pluriservizi di Viareggio, e che in futuro potrebbero trovare più spazi con la costituzione della piattaforma regionale delle mense.
Altro argomento dell’incontro con il mondo agricolo è stato l’annuncio della partecipazione dell’Assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori al convegno, previsto per sabato 10 maggio presso la sala Belvedere del Teatro Puccini a Torre del Lago, sulla presentazione della ricerca, condotta per conto dell’Ente dalla Scuola Sant’Anna, in tema di “Agricoltura e tutela delle acque nel bacino del Lago di Massaciuccoli” e sulle conseguenti proposte d’intervento: grazie all’apporto dei tecnici del Parco e del prof. Nicola Silvestri dell’Università di Pisa sono stati definiti lo stato di salute, il quadro generale delle attività svolte nell’area di bonifica del lago, e le problematiche da affrontare nel futuro.
Commenta il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi: «Sono molto soddisfatto degli esiti dell’incontro: l’Ente ha manifestato chiaramente la sua intenzione di essere protagonista del territorio anche in ambito agricolo, con intenzioni e proposte di grande valore che sono già da tempo in campo e che per l’occasione sono state illustrate, a scanso di equivoci e incomprensioni future, a tutte le associazioni dell’area pisana e lucchese con le quali il Parco vuole sviluppare un processo di concertazione continua.

Oltre alle politiche presentate agli imprenditori, alle quali gli uffici del Parco dovranno dare attuazione, con un atteggiamento più aperto e improntato all’ascolto dei problemi che vengono presentati dagli imprenditori, ritengo che sia necessario puntare anche sull’utilizzo serio e organico della formazione, quale autentico fattore di qualificazione e sviluppo per il settore: dovremo quindi riuscire a definire, insieme alle associazioni agricole, alle loro agenzie formative e alle altre sigle che operano nel contesto turistico, azioni formative mirate, incentrate sul prodotto tipico, sia per quanto riguarda la sua trasformazione, sia per i possibili risvolti in ambito artigianale e gastronomico.

Al convegno del 10 maggio auspico che l’intervento dell’Assessore Salvadori contribuisca a prospettare un ulteriore impegno della Regione Toscana nel favorire in particolare processi di riconversione agricola nel bacino del Massaciuccoli con finanziamenti e altre iniziative regionali, in base agli strumenti già esistenti o in corso di definizione.»