L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
LA VERITA' A SANGIULIANO NON PUO' ESSERE SCAMBIATA PER QUALUNQUISMO.
In risposta al "portavoce" del centrosinistra Pierotti Alessio.
premesso che da cittadino sangiulianese non gioisco affatto di questa situazione, rifuggo dal centro destra e da ogni qualunquismo, per cui non sparo strali per parlare alla pancia dell' elettorato, che vede ed è a conoscenza della situazione che grava sul nostro Comune. Quindi, credimi, niente berlusconismo in tutto ciò che ho asserito. Tantomeno nulla contro le persone di Betti e Di Maio, verso le quali nutro profonda stima .
Però dobbiamo guardare ai fatti: Betti è stato capogruppo dei DS in Consiglio Comunale oltre che Presidente. Sui compiti del Presidente hai ragione (ma non capisco che cosa c' entri l' onestà) nell' applicazione delle norme regolamentari del Consiglio Comunale, compreso la formazione dell' ordine del Giorno, la convocazione della conferenza dei capigruppo, la concessione della sala del Consiglio e altro.... A proposito di sala tu ricorderai quello che accadde in occasione della presentazione del libro di Carioti "I RAGAZZI DI SALO' " ? Che vide spaccarsi la maggioranza tra DS e SD (SEL) dove in Consiglio in occasione del voto sulla richiesta di dimissioni del Presidente Betti presentata da rifondazione comunista e comunisti italiani, reo di avere concesso la sala per la presentazione di un libro, chiaramente provocatorio, nel luogo di rappresentanza di un Comune Antifascista e teatro di eccidi. Nell' occasione il capogruppo di SD (SEL) Sbragia Umberto non partecipò al voto e Ceccherini Antonio votò a favore. A seguito di ciò si costituì un comitato per la commemorazione dei martiri della Resistenza " 5 giornate per la resistenza" articolate in 5 diverse iniziative, alle quali non aderì SD (SEL) se non nella sola persona di Antonio Ceccherini. Marchetti era allora Coordinatore di SD (SEL) a S.Giuliano, cioè a conoscenza di ogni atto politico in corso. Hai dimenticato che in quanto Consiglieri Betti e Di Maio sono stati candidati dal partito di appartenenza, legati al gruppo consiliare di maggioranza, facenti parte di diritto della Direzione Comunale del partito DS ora PD. Quindi come vedi sono i fatti oggettivi a dire che hanno partecipato a pieno titolo alle scelte delle amministrazioni precedenti . Ciò che a te sfugge, e non conosco a quale titolo intervieni a difensore dei tre chiamati da me in causa contemporaneamente, è anche il ruolo e la funzione di un semplice Consigliere Comunale nell' esercizio delle sue funzioni. Lo ricordo a me stesso: approvazione del Bilancio preventivo, consuntivo e triennale. Oltre all' approvazione del Piano Regolatore Generale, per limitarsi agli atti sui quali si fonda tutta l' attività dell' Amministrazione Comunale. Permettimi, trovo singolare che la contesa a Sindaco non derivasse dai contenuti programmatici di ogni singolo contendente, o vogliamo credere che non votavano in scienza e coscienza? Anche il semplice Consigliere è lì in rappresentanza del popolo, e nelle propria funzione di servizio, quando si trova a delibera sugli atti dell’Amministrazione deve conoscerli profondamente, e risponde alla cittadinanza del proprio operato. Non è che quando uno viene eletto gli vengono date le chiavi del Comune e risponde solo alle indicazioni di partito, in modo che poi a scelta avvenuta alza le mani nascondendosi dietro una posizione presunta marginale. Ogni eletto di maggioranza e di opposizione (e di navigazione incerta tra le due) è pienamente responsabile di cosa vota, verbali alla mano, nel bene e nel male. Questa è democrazia elementare, Costituzione della Repubblica, altro che qualunquismo!
Infine apprezzo l' invito a scendere sui contenuti, anzi mi inviti a nozze. Chiedi ai candidati che difendi come "uscirne " dal problema Ge.Ste. . Il solo che si è espresso è il Marchetti il 10/02/2014, su La Voce del Serchio. Dove pone alcune domande e riflessioni, come, la compartecipazione alla spesa dei cittadini utenti, come si intende procedere considerato che i Bilanci devono essere privi di perdite e di come si intende procedere per superare i limiti economico gestionali del passato, auspicando che non siano i dipendenti a pagarne lke conseguenze. Mi domando e gli chiedo a Marchetti, dove stava quando nel 2007 si andava a costituire Ge.Ste (coordinatore di SD presente in Consiglio Comunale).... personalmente ti invito a leggere gli Atti di Consiglio del luglio 2007 a partire dalla premessa di Delibera. Hai chiamato in causa Cesare Cava che ovviamente non ha fatto nessuna valutazione politica sulla bontà e funzionalità dello strumento: si è limitato a dire che deve essere tenuto come lo terrebbe il "buon padre di famiglia" , si deve evitare di non fare cadere in prescrizione i crediti, ecc. Ha sottolineato di quanto sia importante il ruolo del dirigente. Non entrando nel merito politico, come giusto che sia da parte di un tecnico. In occasione dell' iniziativa di Ge.Ste nella sala del teatrino alle terme organizzata dal Presidente Coli, all' epoca della sua costituzione Assessore Comunale, dove non ho avuto il piacere di sentire o di leggere nella cartellina data ai partecipanti di indici di produttività, di incidenza del costo del personale sul bilancio, di programma Aziendale, di quali quantità , ad esempio, dei pasti confezionati e somministrati ai nostri bambini a scuola, di educazione alimentare. Ho sentito solo parlare di minor costo attuale rispetto a prima, quasi tutto determinato dalla riduzione di personale, senza avere elementi di comparazione . Coli ha parlato solo di risparmi e di un bilancio chiuso come esercizio 2013, in attivo. Dov’è stata la valutazione dello strumento? Dov’è la valutazione nel programma che difendi? In ultimo, condividendo che l' ascolto è un buon metodo e modo per fare una buona politica, male non sarebbe ascoltare i dipendenti che nel dicembre 2012 si videro mettere in discussione stipendio e tredicesima. Male non sarebbe se tu andassi a leggerti il Tirreno del 31/12/2013 e su La Voce del Serchio quanto il Sindaco Panattoni a replica al Marchetti risponde.....che pur non essendo rappresentata SEL in Consiglio ha partecipato a tutte le scelte politiche di legislatura.... Portiamo il dibattito sui dati di realtà (che conoscono e vivono sulla pelle tutti i cittadini (chiediamo a loro del gradimento di Geste): non è facendo come lo struzzo che faremo migliorare le cose a S. Giuliano.
Faliero Ciappei (lista CIVES – Sentire Comune) San Giuliano Terme 30/03/2014