L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Ora gli uomini non hanno più la voglia di scherzare e si perderà, come altri giorni di tradizione popolare, anche il Primo aprile.
Le feste che tirano sono solamente quelle legate al consumismo sfrenato, nonostante si dichiari miseria, vedi innamorati mamma donna e ora anche papà, e la codina fatta con la strisciolina di pagina di quaderno attaccata al grembiulino resta solo un lontano ricordo.
È passato il giorno degli scherzi, un tempo aveva rilevanza anche sui quotidiani, nessuno si è preso garbatamente gioco di un altro, e si comincia il mese del dolce dormire.
Nessuno scherza?
Non direi!
Ieri sera al tramonto a Marina di Vecchiano, oltre alla solita fauna di guardoni e altri …oni, eravamo in tanti a vedere tramontare il sole.
Aspetta aspetta, si fa quasi buio e Lui niente.
Decidiamo di ritornarcene a casa e ..oplà, lo stellone ridendo era tramontato in pineta.
Era lo scherzo del primo d’aprile?