Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
SAN GIULIANO TERME
ORA POSSIAMO DECIDERE (Riccardo Maini)
I giochi sono fatti,” Le jeaux sont fait” per dirlo alla francese.
Ora conosciamo nomi e cognomi degli otto candidati a sindaco e quelli dei possibili consiglieri; quattordici liste con circa 280 concorrenti alle 24 poltrone in consiglio comunale.
Nella campagna pre elettorale la parola di moda, più gettonata è stata rinnovamento, cambiamento, analizzando lo scenario politico non sembra proprio così.
Di Maio, Nicosia, Mannocci, Parducci, Barbuti e Baroncini non possono certo definirsi il nuovo, un vecchio a cui è stata data una mano di bianco o rosso per rinfrescare l'ambiente, per nascondere le macchie e la muffa , i fallimenti, l'inconsistenza, l'incapacità gestionale del passato.
Due volti , Alessandra Pellegrini e Giuseppe Strignano, la prima unica donna in campo sembra la sola ad essere la nuova entry della politica, Strignano, da quello che risulta, è stato candidato a Pisa e quindi è un riciclato semi nuovo su San Giuliano Terme.
Interessante è leggere la lista dei candidati a consigliere, addirittura troviamo quasi tutti gli ex assessori: Martinelli , Mele, Pannilunghi, Balatresi, gli unici mancanti sono Dini e Verdianelli, che forse, consapevoli, al contrario degli altri colleghi, dei disastri fatti, hanno preferito abbandonare momentaneamente la scena, tutti però, ovviamente, disponibilissimi, per senso del dovere, a rioccupare le poltrone per altre operazioni fallimentari.
La schiera degli ex consiglieri è altrettanto interessante: Paolicchi, Paolini, Luperini, Stampacchia, Vanni, Vannucchi, Carioni, Cini, Tizzanini, Benotto, Cacioli, Ciacchini, continuano a proporsi.
Ora possiamo decidere chi eleggere.
Nessun commento, ma come la vedo brutta !.
Ricordiamo Marcello d'Orta “Io speriamo che me la cavo”.