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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
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Bardi (c. d) 56% e rotti
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Il 1° maggio a San Rossore:
ritrovamento di un ordigno bellico e ampia affluenza di visitatori

2/5/2014 - 13:04

Giovedì 1° Maggio, all’interno della Tenuta di San Rossore, nel Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, è stato ritrovato un ordigno bellico, probabilmente risalente alla Seconda guerra mondiale. Nel pomeriggio alcune persone che sostavano in prossimità dei prati Cascine Nuove, storicamente utilizzati per picnic e relax all’aria aperta e da sempre affollatissimi, come tutta la zona dei Cotoni soprattutto nelle due ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, hanno scorto l’oggetto affiorante dalla buca scavata da un cinghiale ed hanno dato l’allarme contattando la locale caserma dei Carabinieri.


I militari, subito giunti sul posto, hanno recintato la porzione di terreno apponendo i cartelli di pericolo ed evidenziando l’area con nastro bianco e rosso. Dell’ordigno sono state scattate alcune foto, inviate agli artificieri dei Carabinieri, che lo hanno classificato come un “proiettile di cannone anticarro integro modello APCHE 75 mm.” probabilmente delle forze armate statunitensi, risalente al periodo della seconda guerra mondiale inesploso, probabilmente caduto al suolo durante un trasporto, senza quindi essere stato sparato.

Del fatto è stata informata anche la caserma dei Carabinieri di Porta a mare, competente per territorio. Il proiettile sarà rimosso quanto prima e sarà fatto brillare a cura degli artificieri.
Al di là di tale episodio, il 1° maggio a San Rossore è trascorso senza alcun intoppo: numerose le presenze di cittadini e turisti che, seppure in numero inferiore all’anno scorso a causa delle condizioni meteorologiche non del tutto favorevoli, hanno approfittato del giorno di festa in cui gran parte delle aree della tenuta sono tradizionalmente aperte alla libera fruizione da parte del pubblico.

Alcuni hanno cercato di raggiungere il mare con i propri mezzi, non consapevoli però del fatto che l’accesso alla spiaggia è consentito solo con le visite guidate.

I giovani che svolgono il servizio civile presso l’Ente Parco hanno fornito ai visitatori tutte le informazioni utili sulle opportunità di fruizione della tenuta, invitandoli a rivolgersi al Centro visite San Rossore (tel. 050.530101 / 050.533755) a Cascine Vecchie, che proprio nella giornata di ieri ha registrato un’alta affluenza di utenti nelle varie iniziative programmate, come la visita guidata in trenino fino al mare, l’escursione in battello sul fiume Arno e l’itinerario a piedi nei boschi e nelle pinete dell’are protetta con sosta alla Villa del Gombo: attività, queste ultime, che possono essere svolte per quasi tutto l’anno e delle quali solo pochi turisti o appassionati di San Rossore erano finora a conoscenza.





Fonte: Enrico Lippi
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