Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Stamani (lunedi 5 maggio ndr) la consigliera Isabella Cacioli, capolista di Noi adesso San Giuliano e membro della commissione elettorale per la nomina degli scrutatori, è stata accerchiata da una sorte di comitato d'inchiesta composto da urlanti esponenti di Forza Italia e Cittadini e Territorio, i quali, volevano al suo posto nominare gli scrutatori.
Questi volevano imporre come membro della commissione elettorale il consigliere redivo Valerio Ciacchini, il quale dopo oltre due anni di assenza dal Consiglio è risbucato fuori al momento delle nomine.
La consigliera Cacioli, oltre ad essersi resa disponibile a svolgere il proprio ruolo in maniera super partes e, quindi, nominare gli scrutatori tenendo conto delle indicazioni di tutta la minoranza, si è rimessa alle indicazioni dell'autorità competente e si rimetterà a qualsiasi decisione venga presa dagli organi di Giustizia interpellati (TAR in primo luogo).
Tutto ciò premesso per NOI Adesso e per Isabella la politica è servizio verso la propria comunità e verso il proprio territorio; noi intendiamo l'impegno politico come atto di generosità e di partecipazione democratica e non certo come esercizio di potere.
Noi assolviamo ai ruoli che ci vengono assegnati dai cittadini ogni giorno, non solo nel momento delle nomine o della campagna elettorale. Ci chiediamo con quale serenità d'animo si possano rivendicare ruoli e ragioni da quando da anni non si partecipa più alle sedute del consiglio.
Forza Italia e Cittadini e territorio volevano nominare tutti i loro nomi, lasciando agli altri le briciole: No, non è giusto: tutte le minoranze devono essere rappresentate nei seggi elettorali.
Per questo motivo la consigliera Isabella Cacioli ha chiesto a tutti i gruppi di minoranza dei nomi da designare: anche a Virgilio Luvisotti che oggi si lamenta.