È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
Ci siamo, domenica siamo chiamati a dare un voto importante per il nostro futuro e quello dell'Italia in Europa. E si voterà anche in tanti Comuni per il rinnovo dei Sindaci e dei Consigli Comunali.
Il confronto elettorale non è stato granché. Hanno dominato, nei mezzi d'informazione, i temi del populismo anti europeo e i toni rancorosi e offensivi di Beppe Grillo. Ma non è decollata l'attenzione e la partecipazione che sarebbe necessaria in un passaggio elettorale così decisivo, perché è indiscutibile che la possibilità di uscire dalla crisi, anche per il nostro Paese, è legata allo sviluppo della coesione e dell'azione dell'Europa. Certo, di un'Europa diversa, guidata dalla sinistra, su una linea di crescita e di lotta alle diseguaglianze. E questo è il nostro obiettivo. Per questo ci deve preoccupare l'astensionismo, il distacco, il disimpegno dalla responsabilità del voto, di cui tanto si parla.
Allora dobbiamo utilizzare il poco tempo che ci separa dall'apertura dei seggi per tentare ogni recupero possibile. E' questo l'appello che faccio a tutti gli iscritti e i sostenitori del PD.
Il successo del Partito Democratico è la principale garanzia per la tenuta democratica del Paese e per far avanzare una svolta politica in Europa.
Sulla scheda rossa si vota il simbolo del PD e si possono esprimere tre preferenze. Le mie saranno per Domenici e per Gualtieri oltre che per la capolista Bonafè. Credo che al nostro gruppo nel Parlamento Europeo serva molto l'esperienza e la competenza di due figure, il toscano Domenici e il romano Gualtieri, che hanno lavorato a Bruxelles spalla a spalla con i parlamentari e i dirigenti del PSE. Per questo ti chiedo di non limitarti al voto di lista ma di dare anche il voto di preferenza.
Mettiamocela tutta fino all'apertura dei seggi! Per un voto utile e non dispersivo, per un voto di svolta.