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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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Massimiliano Angori
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. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

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IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
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Forza Italia Provincia di Pisa
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Di Umberto Mosso
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Cronache di un prof tifoso
Frosinone-Pisa 2-1
di Arbauz

25/5/2014 - 17:57

Pazienza e saluti
 
Son qui da solo (“dassolo”, come direbbe qualche mio alunno) a vedere 50 Canale. Illusioni poche, ma c’è sempre quella speranziella del “proviamoci” che non ti abbandona mai. Arriva la mi’ moglie con la prima albicocca del nostro alberino e mi chiede di esprimere un desiderio (indovinate a cosa penso!); l’albicocca è un po’ aspra ma buona. Comunque si parte con Giovinco in panca, mentre loro sono i soliti forzuti palestrati. Noi siamo all’inizio ovviamente molto prudenti, ma anche loro non è che si scoprano poi granché. All’11° c’è una spinta netta su Napoli nella loro area, ma è una spinta molto “professionale” e infatti l’arbitro fischia (incredibilmente) il fallo al nostro attaccante. E’ tutto il Frosinone che come al solito picchia in modo a volte plateale, anche se l’arbitro almeno qualche punizione a nostro favore ogni tanto la fischia. Al 18° loro protestano per un fallo di Rozzio, ma a me è sembrata addirittura simulazione del loro wrestler Curiale. C’è un mezzo contropiede con Napoli ma non è una vera e propria occasione. Poi un tiro di Mannini, che si lamenta per un fallo di mano (non so se c’era). Arriva il collega Vaccari e dopo due minuti il Frosinone col solito Ciofani segna. Peccato, era il loro primo tiro in porta e non avevano combinato granché. Poi il Pisa è pericoloso su punizione, ma niente da fare. Orsini dice che “laggiù (in attacco) Arma è troppo solo” e in effetti sembra proprio così. Tra l’altro ogni volta che riceve palla viene brutalizzato da qualcuno dei culturisti della difesa avversaria. Come si fa a pensare di poter pareggiare? Mah. Fine primo tempo.


Faccio in tempo a vedere l’arrivo della tappa di montagna del giro d’Italia; vince un corridore sardo, Fabio Aru, e almeno questo mi rende un po’ più contento (viva la Sardegna, sempre!). Chissà dove si allena, forse sul Gennargentu o magari sul monte Arci o sulla falesia di Su Tingiosu.


Torniamo a noi e agli ultimi 45 minuti di speranza. Vedo che c’è Giovinco, è una delle ultime soluzioni che abbiamo. Ciofani fa un altro bel tiro ma Provedel in tuffo para. Esce Arma ed entra Forte. Ci procuriamo qualche mischione, ma bisogna buttarla dentro, ecco il problema. C’è una punizione dal limite per noi al 21°: la tira il rude Kosnic e mi arrabbio perché non la tira Ciccio; dico al collega Vaccari che la palla andrà in tribuna, e invece il tiraccio del serbo, previa deviazione provvidenziale, entra in porta, proprio sotto i nostri eroici tifosi. Pareggio! Rinasce la speranza! Poi la partita riprende e sembrerebbe molto più equilibrata, ma proprio all’ultimo minuto il loro fantasista Paganini inventa un tiro sensazionale e ci elimina. Peccato, a quel punto nei supplementari ci si credeva.


Ora che tutto è finito, mi corre il solito obbligo di salutare tutti. Sì, perché l’anno prossimo, dopo tre anni di disonorevole carriera, penserei di interrompere la “rubrica”, o almeno di non farne un appuntamento fisso, così magari qualche pomeriggio di domenica andrò a farmi una girata. Magari con chi vorrà troveremo il modo di raccontarci le vicende del Pisa e le nostre emozioni (e anche le nostre bischerate, beninteso). Sono stati tre anni in parte simili: prima divisione, il Battini, squadre decenti o buone, qualche illusione e poi il ritorno alla realtà. Nel nostro gruppo di gradinata c’è sempre qualcuno che dice “basta, se non si fa una vera squadra per la B non ci vengo più allo stadio”, e invece poi ci viene lo stesso, perché la passione è quella. E poi, magari, forse, chissà, a volte, è quasi meglio guardarsi la Paganese o il Pizzighettone e tenersi una squadretta senza pretese, piuttosto che finire in un mondo dove poi ci si spara o ci si spranga per il calcio. Non lo so. E così forse quest’estate ritroveremo l’ebbrezza di leggere che il Pisa è in trattative per l’acquisto del giovane e fortissimo esterno Panzerotti, titolare nelle giovanili della Sarzanese, o che ha preso in prestito per 4 mesi l’altro promettente centrocampista del ’97 Zoncanaro, capocannoniere del Seregno, oppure che Battini ha concluso la comproprietà al 35% della stella del Putzu Idu, il portiere Garau (quattro campionati da protagonista nel Capo Mannu). Insomma si troverà il modo di cedere ancora una volta alle illusioni.


Comunque sia, un saluto agli amici dello stadio, ai pochi ma eroici commentatori (un grazie particolare a Cervetto, Rossocrociato e Stefano), ai quali propongo ufficialmente di trovare l’occasione per mangiarci una pizza insieme una sera. E naturalmente ringrazio “La Voce del Serchio” (il direttore Paolo Magli e tutta la redazione), che per tre anni ha ospitato tutte queste sciocchezze; come si sa, non sono un esperto di calcio, ma ho provato a raccontare le emozioni che provano i tifosi anche quando non sono tifosi doc. Mi rendo conto che magari in un contesto come questo giornale online, rivolto a una specifica realtà locale, parlare del Pisa (o di ricordi di sport pisano) può essere apparso un po’ “eccentrico”, ma magari è servito anche ad avvicinare alla “Voce del Serchio” qualcuno che non è di queste parti e che forse ha trovato il modo di conoscere meglio le vicende di questi borghi. Beh, ciao.

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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27/5/2014 - 19:30

AUTORE:
Rossocrociato

Per un qualche disguido tecnico non sono riuscito a inserire un commento e adesso non mi va di commentare un incontro che, come si dice nella mia seconda patria, è ormai neve di ieri.
La malinconia del momento è acuita dal fatto che l'anno prossimo Arbauz non ravviverà più le nostre domeniche con i suoi sapidi commenti.
Ci ritroveremo da qualche altra parte e intanto che pizza sia prima possibile.
Arrivederci a tutti

25/5/2014 - 19:20

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz. Ma tu ci credi che più e più volte Cervetto si è sottratto ai suoi doveri di docente correttore di ignobili compiti per leggere e commentare le tue cronache? Che ha anticipato il ritorno dal mare? che ha declinato inviti in campagna? Che ha pensato: "Poffarbacco, non ho ancora letto né commentato! Che penserà dunque Arbauz del negligente Cervetto?". E tu, a fronte di cotanta devozione, vuoi lasciarci? Mah, o Arbauz: sia infine fatta la tua volontà. Ma ascolta una voce che tuona: "Ripensaci, fratello!".
Già. Poi vi fu anche la partita. Il Frosinone ha vinto perché è stato più forte del Pisa.
A presto, o Arbauz.
PS1:Pittoresco e strapaesano il siparietto finale di match in quel torrido rettangolo ciociaro (con inserti di fantasia eppur verosimili):
Orsini jr: "Chi è lei? Chi è lei!?"
Sindaco: "Aho! so' er sindaco Ottaviani! v'avemo buttato giù la tore, v'avemo buttato! a s******! Fro-si-no-ne! solo Fro-si-no-ne! e nun te dovevi provà a esurtà quann'avete pareggiato! nun dovevi! te lo dico io che so' avvocato!"
Villosi e attempati corifei: Mo' t'aspettamo fori! mo'!. Pisano de m****! a s******! a bbrutto!"
Lancio di cellulari. la postazione di 50canale come sul Piave.
Orsini jr: "O poffarbacco! quale indecenza, quale inurbanità! qual villico amministratore! chiamo a testimone Battini! chiamo a testimone i colleghi presenti! quasi quasi chiamo il babbo!"
Lancio di bottigliette, ripetuti pesanti riferimenti politicamente scorretti alle femmine pisane, rutti, lazzi, cachinni.
Infine.
Imberbe quindicenne: Scusi, signore pisano, a nome di tutte le persone educate di Frosinone, Scusi davvero!"
Orsini jr: "Grazie, parvolo, è dai giovani che spesso viene un sano correttivo esempio ai vecchi maleducati!"
E su questo Cervetto concorda pienamente.
PS2:Il vecchio Cervetto, quali siano le decisioni ultime di Arbauz, ringrazia la Voce del Serchio. Cervetto non conosceva, non sospettava, l'esistenza di questa bella testata. Grazie dunque ad Arbauz, grazie all'occhiuto Censor. Cervetto in ogni caso continuerà a leggerla con grande piacere.
PS3:Una pizza? perché no.
Ci sentiamo. Ave, vecchio Arbauz.