Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Li ha chiamati tutti nella sua stanza al Nazareno, l’altra notte.
Matteo Renzi li ha voluti tutti con lui a seguire i risultati elettorali. Tutti i parlamentari, i ministri e i dirigenti presenti.
Di tutte le aree del Pd, accomunati dall’incredulità felice per una vittoria «strepitosa», «eccezionale», «inimmaginabile», per dirla con i termini usati dai presenti a quella riunione.
Sono loro, la nuova classe dirigente, i trenta-quarantenni che si sono presi in mano il partito e le sue anime e correnti che l’altra notte sembravano dissolte in quel mare di voti arrivati dal Nord al Sud, a godersi con il segretario-premier la diretta che nessuno dimenticherà.
«Eravamo lì che commentavano gli exit poll e dicevamo che il 33% era un buon risultato, poi quando sono arrivate le proiezioni ci siamo guardati. Eravamo senza parole, il 40% era una risultato che ci sembrava impossibile da raggiungere», racconta il Giovane Turco Francesco Verducci.....